​Guerriero di Allah: i segreti e i lati oscuri di "faccia d'angelo"

Sabato 1 Aprile 2017 di Paolo Calia
Idriz Haziraj
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TREVISO - Verrà espulso Idriz Haziraj, vent'anni, kosovaro, l'unico trevigiano nella lista degli otto cittadini balcanici indagati dalla Procura distrettuale per terrorismo. Ieri è iniziato l'iter che lo porterà, in breve tempo, fuori dai confini per motivi di sicurezza. Secondo la Procura, pur avendo un ruolo di secondo piano, era parte attiva della cellula islamica che progettava spettacolari attentati nel cuore di Venezia, che voleva polverizzare simboli universali come il ponte di Rialto o la basilica di San Marco. «Lo chiamavo faccia d'angelo, era sempre così gentile», dice una vicina che incontrava Idriz ogni giorno.  Ma faccia d'angelo nascondeva un lato oscuro. Forse condizionato dal fratello Dake, uno dei tre arrestati, stava per intraprendere la strada per diventare un guerriero di Allah. E da ieri è scomparso: «Qui non si è fatto più vedere, a quanto sappiamo è da alcuni amici a Mestre», rivela il titolare del bar...
 
 

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