Muore a 3 anni dall'incidente nel quale era rimasto gravemente ferito, addio all'idraulico Giacomin

Sabato 24 Dicembre 2022
Stefano Giacomin

FONTANELLE - E' morto a soli 46 anni Stefano Giacomin, idraulico molto conosciuto, rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto tre anni fa.

Un sinistro dal quale non si era più riavuto, troppo gravi le lesioni riportate. L'incidente era avvenuto in via Piave, era il 20 dicembre 2019. Era mattino, l'uomo era in strada per lavoro quando, nei pressi della rotonda era uscito autonomamente finendo nel fosso. Nella carambola del mezzo, a seguito dell'urto violento l'uomo era stato scaraventato all'esterno, il corpo era uscito dal lato del passeggero. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime.


IL CALVARIO
Da quella fredda mattina d'inverno è iniziato il suo calvario. Rimasto per quasi tre mesi in terapia intensiva all'ospedale di Treviso, il risveglio dal coma fu stato lunghissimo.
«Dall'ospedale di Treviso mio fratello è stato poi portato a Motta di Livenza, all'ospedale di alta riabilitazione, dove il personale ha fatto un lavoro eccellente, non finiremo mai di ringraziarli» a parlare è il fratello Sandro Giacomin, che lavora in municipio a Fontanelle, è il responsabile dell'area affari generali. «A spendersi per mio fratello è stato in particolare il dottor Claudio Zanardo. Era riuscito a metterlo in carrozzina e fare in modo che respirasse da solo, eliminando così la tracheotomia» spiega Giacomin. Condizioni fisiche che avevano permesso all'idraulico di essere inserito quale ospite nella casa di soggiorno Luigi e Augusta di Roncadelle. Dove è rimasto per un lungo periodo, sino a quando non è sopraggiunta una crisi epilettica, seguita da polmonite, che ha notevolmente aggravato la sua situazione. Dichiarato in stato vegetativo permanente, non aveva più essere ospitato a Roncadelle. «Interpellate diverse case di riposo prosegue Giacomin che era pure l'amministratore di sostegno ha trovato accoglienza all'istituto Cesana Malanotti di Vittorio Veneto. Come famiglia vogliamo ringraziare di cuore tutto il personale per quanto ha fatto per il nostro Stefano». Nelle ultime settimane le sue condizioni erano andate precipitando. Fino alla decisione di intraprendere le cure palliative per accompagnarlo il più dolcemente possibile.


L'ADDIO
Una vicenda che ha scosso la comunità di Fontanelle. Stefano Giacomin ancora parecchi anni fa era entrato in società con il papà Lorenzo nella ditta di termoidraulica. Era un artigiano abile, molto apprezzato. La ditta è ora condotta dal nipote Davide, insieme al nonno Lorenzo. Stefano Giacomin lascia la mamma Virginia, il papà Lorenzo, i fratelli Sandro e Walter, le cognate, i nipoti. Il funerale ha luogo oggi alle 10, in chiesa a Fontanellette.


AN.FR.
 

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