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di Paolo Calia
TREVISO - Arterie strategiche nella rete viaria trevigiana come Postumia, Castellana e Pontebbana sgravate da importanti flussi di traffico, così come Terraglio e Passante; leggeri aumenti nei quartieri a nord della città e lungo l'autostrada A/27: l'avvento della Pedemontana non avrà un impatto così devastante come si teme da anni. Venerdì scorso, in commissione Lavori Pubblici, il vicesindaco Andrea De Checchi, che cura la delega alle grandi opere viarie, ha portato uno studio effettuato dalla Regione nel 2017 in cui vengono simulati i carichi di traffico giornalieri sulle principali strade trevigiane dopo l'inaugurazione della Pedemontana. Ai consiglieri è stata fatta vedere una mappa zeppa di numeri, alcuni con il segno meno davanti: si tratta delle stime che ipotizzano il numero di veicoli, in più o in meno, previsti lungo le strade comunali e provinciali dopo l'apertura della grande opera viaria veneta.