Smartphone in vendita sottocosto: clienti in coda dall'alba da Trony

Domenica 16 Dicembre 2018 di Elena Filini
Smartphone in vendita sottocosto: clienti in coda dall'alba da Trony
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CONEGLIANO - La prima persona è arrivata ieri mattina alle 5. E presto l'ingresso di Trony a Conegliano si è riempito. Quasi quattro ore in piedi ad una temperatura di 0 gradi per ottenere un iPhone in sconto. Alle dieci il serpentone arrivava al parcheggio. È il secondo week-end consecutivo in cui, da Trony, si registrano questi numeri. Il 6 dicembre, per l'apertura, erano in centinaia. Ieri per il sottocosto. Malati di hi-tech? Sui social ferve la discussione. Dove c'era prima Euronics, al centro commerciale Conè di via San Giuseppe, ha aperto il nuovo punto vendita Trony. «Mi sento come a casa mia» ha scritto un cliente, uno tra i potenziali 160.000 del bacino d'utenza. In  un contesto economico in cui la disponibilità alla spesa cresce di meno dell'1 per cento, il mercato degli smartphone traina l'economia dell'acquisto. «Trovo grave e preoccupante che ci sia gente che mette la sveglia per poter arrivare alle 5 del mattino davanti ad un ipermercato» scrive un internauta avviando la querelle su Facebook. Se del resto la tecnologia sta soppiantando l'abbigliamento nei regali natalizi, è sempre più acclarato che chi compra uno smartphone compra servizi e relazioni. Seguendo la tendenza già individuata nei mesi precedenti, anche in questo trimestre ci sono aziende che hanno guadagnato un cospicuo aumento delle proprie quote di mercato, a scapito dei grandi colossi: nella fattispecie parliamo di Huawei e Xiaomi, che si confermano rispettivamente seconda e quarta nella classifica dei brand che hanno spedito più smartphone nel 2018. Discorso a parte per Apple, terza in classifica col 13%, in lento ma perenne incremento. 
I COMMERCIANTICome leggere, nello specifico, la presa d'assalto al nuovo Trony? «Questo boom si rivelerà chiaramente una bolla- riflette Federico Capraro, presidente Ascom Confcommercio delegazione di Conegliano - Funzionerà a tempo la logica di promuovere un punto vendita con i sottocosto. La verità è che c'è una cannibalzzazione in questo settore. Trony oggi sembra un modello vincente nel soppiantare Euronics. Il sottocosto inevitabilmente attira, la tecnologia a Natale sta segnando ottimi risultati di vendita, ma dobbiamo riparametrare questi ragionamenti tra sei mesi. Sarà infatti inevitabile la contrazione». Per questo a Conegliano esistono due natali: uno di code al gelo per accaparrarsi il modello tecnologico al 50% e uno fatto di casette, socialità, vin brulè, negozi di prossimità e senso di comunità. «In centro storico abbiamo fatto un'operazione completamente diversa: il pubblico ne ha capito il senso. Devo dire che stiamo vivendo un bellissimo Natale», conclude Capraro.
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