TREVISO - La Guardia di Finanza ha avviato un’indagine sul personale Ata, sia bidelli che amministrativi, delle scuole trevigiane. Non tutto. Solo quello che ha residenza, provenienza o natali ben precisi: la provincia di Napoli. L’obiettivo è scoprire se fra coloro che sono stati assunti alla fine degli anni Novanta vi siano posizioni illegittime, ovvero ottenute attraverso diplomi falsi, eventualità che potrebbe configurare diversi reati tra cui la truffa ai danni dello Stato. Tutto sarebbe partito da una denuncia anonima, ma molto circostanziata, giunta sui tavoli del Provveditorato. Le posizioni sospette sarebbero decine.
Ultimo aggiornamento: 15:29
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