«Ho mal di testa»: stroncato a 55 anni dirigente del Supervolley Piombino

Sabato 17 Aprile 2021 di Cesare Arcolini
Massimo Roccoberton
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CASTELFRANCO - Si è sentito male giovedì sera durante una riunione con i dirigenti della Supervolley Piombino di cui faceva parte. Ha accusato un forte mal di testa e ha preferito andare a casa. Nella notte il suo quadro clinico è precipitato ed è stato necessario il ricovero in ospedale. Poche ore dopo è morto senza che il personale medico, che fin da subito l'ha preso in cura, potesse far qualcosa per salvarlo. La vittima si chiamava Massimo Roccoberton e aveva 55 anni.

Lascia nello strazio la moglie Elisabetta Cecchetto, insegnante in una scuola materna di Castelfranco Veneto, e i figli Alessandro ed Elena. La vittima viveva con la famiglia in via Ruzzante, in pieno centro a Piombino Dese. Era un imprenditore di successo, proprietario di un'officina meccanica con altri familiari a Castelfranco.

IL RICORDO
«Massimo era una persona speciale - ha ricordato ieri un'amica di famiglia - viveva per il suo lavoro e per i suoi affetti più cari. Da sempre sportivo, oltre a partecipare attivamente alla vita della società del paese, amava andare in bicicletta e fare passeggiate in montagna. Non ha mai sofferto di particolari patologie. Quanto è accaduto ci ha lasciato tutti senza parole». Da un primo riscontro pare che a stroncare l'imprenditore sia stata un aneurisma cerebrale. La salma è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. È probabile che venga effettuata l'autopsia per conoscere nel dettaglio cosa possa essere accaduto. Il suo affetto verso il mondo del volley lo si apprende anche dalla sua pagina Facebook. Massimo Roccoberton qualche ora prima di sentirsi male aveva dedicato un lungo post a Francesca Piccinini, icona della pallavolo internazionale che ha deciso di ritirarsi dall'attività agonistica. La notizia del decesso è giunta ieri in paese a Piombino creando dolore e un senso di vuoto tra tutti coloro che conoscevano Massimo e ne hanno sempre apprezzato le qualità umane e professionali.

IL CORDOGLIO
Anche a Castelfranco in tanti ieri hanno appreso della tragedia e hanno ricordato il professionista che amava il proprio lavoro e aveva un rapporto speciale con i suoi clienti. Conosceva molto bene il 55enne anche il sindaco Cesare Mason che ha riferito: «Perdiamo una figura molto bella della nostra comunità. Oltre a dedicarsi al volley, valorizzando l'operato dei nostri atleti locali, ricordo Massimo come membro dell'associazione Bimbi in fiore che tante iniziative propone per rallegrare la vita dei più piccini e delle rispettive famiglie». Non appena giungerà il nullaosta della magistratura sarà possibile conoscere la data delle esequie a cui è prevista la partecipazione di un folto gruppo di fedeli che vorranno per l'ultima volta salutare l'amico Massimo.
 

Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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