Attacco hacker, cancellati i profili social con cui lavora: «Ho perso 5mila euro»

Venerdì 5 Maggio 2023 di Paolo Calia
Attacco hacker, cancellati i profili social ad Alberto di Treviso

TREVISO - ​In pochi minuti ha perso tutto: indirizzo di posta elettronica, profili facebook, tutti i dati e i contatti registrati e le relative password. Cancellati da un momento all’altro anni di lavoro, progetti in via di sviluppo e destinati a diventare un’attività professionale vera e propria, indirizzi, informazioni personali. Il tutto al termine di un attacco hacker in piena regola, con assalti arrivati da Russia, Stati Uniti, Indonesia, Vietnam ovviamente da profili mascherati che con ogni probabilità nascondono identità fittizie. «Un vero disastro, mai vista una cosa del genere. Forse hanno voluto punirmi per alcuni miei post contro la guerra in Ucraina». A parlare con tono sconsolato è Alberto Alessandrini, 58 anni, di Treviso, che da qualche anno porta avanti progetti editoriali via social


L’ASSALTO
Prima dell’attacco hacker, attraverso le sue pagine Facebook, gestiva le pagine web: www.infotreviso.com, www.enjoyrespecttreviso.it, www.turismotreviso.com, www.infotreviso.it e la pagina www.pachamamasecurity.com della start up Innovativa Pachamama Securety s.r.l con sede nel polo tecnologico di Pordenone. Una start up, questa, che si occupa della creazione di innovative cassette di sicurezza da trasporto: piccole casseforti facilmente trasportabili, pure in spiaggia per lasciare al sicuro i propri averi senza doverseli portare dietro, e cassette per custodire in sicurezza le armi all’interno del proprio domicilio. Dopo il passaggio dei pirati informatici, Alessandrini non solo è stato cancellato dai social ma non può nemmeno più intervenire sui contenuti delle sue pagine: «Non posso più lavorare -racconta - mi hanno prima cambiato tutte le password, poi cancellato i contenuti nei profili Facebook e tutti gli oltre 3.500 contatti che avevo e che erano il cuore della mia attività professionale.

E dai profili Facebook lavoravo ai contenuti delle pagine. Tutto è iniziato qualche minuto prima della mezzanotte del 25 aprile. Ho perso tutto». 


LA DIFESA
Alessandrini ha presentato denuncia alla Polizia Postale di Treviso sottolineando, tra le altre cose, che i dati persi hanno un valore di circa 5mila euro. Gi agenti della sezione operativa per la Sicurezza Cibernetica hanno verificato che gli attacchi sono arrivati prima dall’India, poi dall’Indonesia da dove è stato violato l’indirizzo di posta elettronica cambiandone password e numero di telefono associato, mentre da Ho Chi Min City sono penetrati nel suo profilo Facebook personale, cancellandolo. Alessandrini si è ritrovato così senza più niente: «Le pagine con denominazione Treviso - spiega nella denuncia - fanno parte di un progetto editoriale a cui lavoro da anni e che volevo sfruttare commercialmente, mentre la pagina www.pachamamasecurity.com è un progetto a cui collaboro e dove spero presto di essere assunto». 


IL MOTIVO
L’assalto è stato improvviso: «Penso che sia dovuto ad alcuni post espliciti sulla guerra Ucraina/Russia dove ho pubblicato ed espresso le mie posizioni senza offendere nessuno - spiega - l’ho detto alla polizia postale ma loro propendono anche per altre motivazioni, ora stanno indagando. Gli attacchi sono arrivati da Russia, Stati Uniti, Sudan, Iran, Indonesia. Il 25 aprile alle 23,56 sono riusciti in un assalto congiunto da India/Indonesia/India a bucare la password della mail e da lì hanno cancellato l’account Facebook che gestiva tutte le pagine. E dire che cambiavo password ogni mese, inserendone di sempre più complicate al punto che dovevo scrivermele su un foglietto per ricordarle. Ma non è servito. Questi hacker sono abilissimi». 

Ultimo aggiornamento: 07:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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