ASOLO - Si introducono nel sistema informatico di un noto hotel del centro di Asolo e dirottano su due loro conti correnti il pagamento di altrettante fatture.
LA SCOPERTA
L'albergo, dopo la chiusura imposta dall'emergenza sanitaria scoppiata l'anno scorso, aveva deciso di ricominciare ad accogliere i turisti sperando che la stagione estiva potesse portare qualche guadagno. E così è stato, tanto che gli ordini di materiali vari erano quasi all'ordine del giorno. Il sistema informatico utilizzato per i pagamenti non aveva mai dato alcun problema: le fatture venivano pagate in tempo e il denaro, tramite bonifici, finiva sempre nelle casse dei fornitori. La scorsa estate però qualcosa non ha funzionato. Quando due fornitori abituali hanno telefonato in hotel per chiedere conto di due fatture non pagate, la direzione è caduta dalle nuvole. «Certo che abbiamo pagato, come facciamo sempre».
IL SOSPETTO
Da un rapido controllo si è presto scoperto che i bonifici erano partiti ed erano stati incassati. L'iban però non corrispondeva a quello dei fornitori. Un errore? Assolutamente no. Qualcuno si era introdotto nel sistema informatico e aveva modificato i dati di pagamento, facendo finire il denaro, 2.300 euro in tutto, su altri conti correnti. Immediata è scattata dunque la denuncia ai carabinieri di Asolo che hanno subito dato avvio alle indagni del caso. Analizzando gli spostamenti bancari, dopo aver appurato che il sistema informatico dell'hotel era stato hackerato, i militari sono risaliti ai conti bancari su cui era finito il denaro. A quel punto è stato semplice identificare gli intestatari dei conti i quali, dopo le verifiche del caso, sono stati denunciati a piede libero per frode informatica.