H-Farm in rosso, il presidente Riccardo Donadon rassicura: «Previsto»

Sabato 25 Marzo 2017 di Mattia Zanardo
H-Farm in rosso, il presidente Riccardo Donadon rassicura: «Previsto»
RONCADE - A quasi un anno e mezzo dallo sbarco in Borsa, il 13 novembre 2015, e dalla nuova organizzazione aziendale tripartita, la Fattoria Digitale può vantare un valore della produzione in aumento di 7 milioni e mezzo rispetto a dodici mesi prima. A trainare il fatturato è la divisione Industry, dedicata ai servizi alle imprese, con un aumento del 25% dei ricavi (a quota 28,1 milioni) e del 52% dell'Ebitda (l'utile ante imposte e ammortamenti). Ancora marginali, invece, il comparto Education, comunque in crescita da 2 a 3,4 milioni (più 69,6%), e la divisione specializzata negli investimenti, in calo da 414 a 117mila euro. In questo campo, nel 2016, H-Farm ha destinato 3 milioni di euro a startup: le imprese innovative finanziate ad oggi sono 92, per oltre 25 milioni totali. A mirare sempre meglio gli investimenti, ora, penserà anche un sofisticato programma di intelligenza artificiale. Se cresce il fatturato complessivo, l'Ebitda complessivo del gruppo è in rosso per 3 milioni. Una controprestazione, spiegano da Ca' Tron, dovuta ai massicci investimenti e ai costi ancora non remunerativi. Il personale, ad esempio, si è ampliato da 239 a 309 unità. «Nel 2016 ci siamo concentrati tantissimo sul consolidare la struttura che avevamo disegnato nel processo di Ipo e i risultati sono stati molto buoni - sottolinea Riccardo Donadon, fondatore e amministratore delegato di H-Farm - L'obiettivo nel 2017 è superare ancora una volta le aspettative del mercato e cercare di anticipare di un anno i risultati del piano industriale e portare già la società vicina al punto di pareggio operativo. Sono molto contento del team di talenti che abbiamo aggregato».
Ultimo aggiornamento: 17:03

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