TREVISO - Non chiamateli avanzi: la cucina di recupero è buona e green.
L’IDEATORE
«Dopo aver portato i temi del viaggio gastronomico di scoperta, dell’importanza della materia prima, del cibo selvatico ci sembrava doveroso porre l’attenzione su un problema che affligge quotidianamente la nostra vita - commenta il gastronauta Davide Paolini - È tempo di dire basta ad ogni tipo di spreco alimentare, per venire incontro ad abitudini più sane ed abbracciare una mentalità più etica e consapevole, per poter dare spazio ad un futuro più accogliente per le prossime generazioni e per l’ambiente in generale». Sono diverse le iniziative ideate dalla tre giorni per sensibilizzare il pubblico verso questo tema, come la tavola rotonda con gli osti del Veneto imperniata su strategie gustose di riciclo degli avanzi in cucina. Alcuni dei protagonisti di Gourmandia sono poi dei veri e propri produttori “anti-spreco”.
LE LECCORNIE
La kermesse ha selezionato alcune storie green di recupero circolare degli alimenti invitando aziende il cui core business è attento all’ambiente, come l’azienda Pachineat, con la sua “essenza di pomodoro”, ottenuta dall’estrazione dell’acqua della polpa di pomodori ormai troppo maturi. Presenti anche la Pitina, dell’Associazione produttori di Pitina, un salame di recupero composto da una mescolanza di carne magra e grassa, e il riso della Cascina Oschiena, prodotto legato alla sostenibilità del territorio delle Risaie Vercellesi. Tra gli altri produttori, Visvita presenterà la sua pasta di cereali antichi, prodotta da soli cereali italiani macinati con mulini a pietra, mentre Agricola Messina proporrà i ceci neri, antica varietà di Villalba. Inoltre, per questa quinta edizione, Gourmandia rivolge la sua attenzione verso il mondo delle intolleranze, dei prodotti “senza”, sempre più presenti nelle abitudini alimentari delle persone.
SULLE INTOLLERANZE
Da qui nasce l’area Free From, in collaborazione con P&T Consulting. Ma la quinta edizione punterà anche sulle Strane Coppie, una serie di abbinamenti insoliti con il Parmigiano, protagonista della tavola del Belpaese e due icone del bere come il gin e come il sakè. Ma ci saranno anche le “Isole dell’esperienza” dove dedicarsi a laboratori e degustazioni dedicati a pizza, farina e Casatella. Tra le novità, grande spazio dato all’aglio di Voghiera D.O.P fermentato naturalmente da cui si produce il Nero fermento, e al kefir, ottenuto dalla selezione dei migliori fermenti per il nostro organismo. Proprio per questo, verrà allestito un laboratorio di cucina per bambini insieme a Elisa Perillo, nutrizionista specializzata nell’alimentazione per i più piccoli. (dal 14 al 16 maggio allo Spazio Open Dream di Treviso ingresso gratuito e registrazione obbligatoria sul sito https://www.cibovagare.it/gourmandia).