Arresto cardiaco improvviso: prof muore davanti a moglie e figlio

Mercoledì 26 Giugno 2019
Arresto cardiaco improvviso: prof muore davanti a moglie e figlio
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GODEGO - «Il Prof Salvatore non c'è più». Queste parole ieri mattina sono rimbombate tra i corridoi delle scuole medie di Treville e Giorgione tra lo sconcerto di tutti: colleghi, personale e alunni. Qui era entrato in ruolo circa 5 anni fa come insegnante di sostegno. Salvatore Sallemi, 55 anni di origini siciliane ma residente a Godego, è morto lunedì notte per un arresto cardiaco improvviso. Stava cenando con la sua famiglia, la moglie, insegnante in una scuola primaria della zona e il figlio di 14 anni, quando ha accusato i primi malesseri. Una volta finito di mangiare ha chiesto al figlio Emanuele di accompagnarlo a fare una passeggiata credendo che il malessere fosse dovuto a qualcosa che aveva mangiato ma che non aveva digerito nel modo corretto. Una volta rientrati a casa, il professore si è coricato. Ma all'una la situazione è precipitata. Le sue condizioni erano peggiorate visibilmente. La moglie ha svegliato il figlio nell'altra camera e dicendogli di andare a chiamare il medico di base che abita a un centinaio di metri da loro. Il medico ha subito consigliato di allertare il 118 per farlo venire a prendere da un'ambulanza. Nel frattempo lui si sarebbe vestito e avrebbe raggiunto la famiglia. La moglie aveva però già caricato il marito in auto e, pochi istanti dopo il monito del medico, è partita verso il San Giacomo. Il medico non ha più trovato nessuno ad attenderlo a casa e quindi si è recato in ospedale per sincerarsi delle condizioni dell'uomo.
TUTTO INUTILEMa Salvatore è morto durante la corsa in auto al pronto soccorso, sotto gli occhi di moglie e figlio. Nessun segnale che potesse far presagire una simile tragedia. Salvatore era in buona salute. Era diplomato in educazione fisica, sportivo, volontario nella godigese calcio, squadra dove il figlio gioca. «Una triste notizia che scuote tutto l'ambiente della Godigese Calcio per la prematura scomparsa del papà del nostro giocatore Emanuele afferma il presidente Ivano Santi - Siamo vicini alla famiglia in questo terribile momento». Persona stimata da tanti, Sallemi aveva mantenuto un forte legame con la Sicilia, dove vivono i parenti, ma si era ambientato molto bene al nord dove aveva instaurato legami forti, a partire dai colleghi di lavoro che aveva prima conosciuto in qualche periodo di supplenza e poi aveva ritrovato una volta entrato in ruolo come insegnante di sostegno. 
LO SCONCERTO«È una tragedia afferma Concetta Stefanelli, vicepreside degli istituti dove Sallemi insegnava Siamo tutti sotto choc, era una persona stimata da tutti, un punto di riferimento per noi. Ieri mattina ho mandato una circolare a nome del dirigente scolastico a tutto il corpo docenti per informare della tragedia. Sonno arrivati tanti messaggi di dolore e di vicinanza alla famiglia. Ci mancherà tanto». Non è stata ancora fissata la data del funerale ma il corpo docenti si sta già organizzando per portare il proprio supporto. «Vogliamo essere presenti tutti evidenza la vicepreside portando un segnale di stima da parte di tutto il personale. Vogliamo aiutare concretamente la moglie e il figlio, a loro va tutto il nostro sostegno e la nostra vicinanza».
Lucia Russo 
Gabriele Zanchin
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