Aprirono il Bar Centrale da sposini: dopo 41 anni i Piovesana salutano i clienti

Venerdì 28 Febbraio 2020 di Gianandrea Rorato
Aprirono il Bar Centrale da sposini: dopo 41 anni i Piovesana salutano i clienti
GORGO AL MONTICANO - Aprirono i battenti alla vigilia di Ferragosto, l'anno era il 1979. Fu per loro il secondo grande passo in poco più di una settimana, visto che si erano sposati appena 10 giorni prima. Ricorderanno di sicuro quel momento quando, oggi pomeriggio, incontreranno i clienti per un brindisi e un saluto. Dopo 41 anni concludono così l'attività lavorativa Giampaolo Piovesana e Marina Parzianello, gestori del Bar Centrale, storico locale in centro paese, proprio di fronte al municipio. Aperto ogni mattina alle 5.30, il bar da domani chiuderà per qualche settimana: sarà rinnovato in vista della nuova gestione. Per Giampaolo e Marina dunque quella di oggi è l'ultima mattinata di lavoro. «Poi nel pomeriggio - spiegano - saremo dal notaio per il cambio di proprietà. Una volta concluso l'atto, a metà pomeriggio si torna in bar. E insieme ai clienti di una vita abbiamo programmato un brindisi di ringraziamento per tutti coloro che hanno condiviso con noi questi 41 anni».

IL PAPIRO
Appeso in bella vista all'esterno del locale durante la notte c'è un papiro di ringraziamento, firmato dalle figlie Elisa, che gestisce il bar all'ingresso del supermercato Visotto di Motta, e Martina, avvocato a Oderzo. Marina e Giampaolo a sorpresa se lo sono trovati davanti aprendo le serrande. Nel papiro si ripercorre un po' la storia di questo locale che, immancabilmente, si intreccia con la storia della coppia. Marina non lo dice ma, a leggerlo così tutto d'un fiato, c'è stato un pizzico di emozione.

CINQUE SINDACI
Questa gestione ha attraversato ben 5 sindaci: dall'allora primo cittadino Biasotto a seguire, per due mandati, i sindaci Bozzato, Vallardi, Vettori e ora Giannina Cover. «Abbiamo comprato il locale il 1 agosto 1979» raccontano, ricordando alla perfezione quel momento. «Subito dopo, il 4 agosto, ci siamo sposati. Una decina di giorni più tardi abbiamo aperto». Era il 14 agosto, un martedì. «Possiamo dire di aver seguito la vita del paese giorno dopo giorno per 40 anni. Tantissimi i ricordi. Abbiamo vissuto i vari cambi politici a livello comunale, le vicende delle associazioni. Da noi c'era la cassa peota per oltre 20 anni, qui abbiamo avuto diverse vincite; ne ricordiamo una al superenalotto da 50 mila euro. Tanti i clienti del paese, ma anche tanti da fuori, visto che ci troviamo lungo la regionale Postumia. Abbiamo avuto clienti dal bellunese, da Bassano, dal Trentino che, lungo la strada per le vacanze, ogni anno non dimenticavano di fermarsi qui per un saluto. Sono piccoli dettagli che però alla fine rimangono nei ricordi di una vita. Un'esperienza straordinaria. Ora passiamo il testimone». 
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