CORDIGNANO - Una folla immensa ha partecipato nella mattinata alle esequie di Daniele De Re, uno dei quattro giovani decetuti nel terribile schianto di domenica scorsa.
La grande chiesa di Cordignano non ha potuto contenere le centinaia di persone persone che si sono strette attorno ai genitori, al fratello, ai nonni, devastati dal dolore per la perdita del diciottenne appassionato di ciclismo. Daniele frequentava l’Istituto tecnico, settore tecnologico, “J. F. Kennedy” di Pordenone e, ed era un appassionato di l’informatica. Tantissimi i giovani, gli amici i coetanei che hanno partecipato in silenzio alla cerimonia officiata da don Claudio Carniel che ha esortato i giovani a far sentire il loro grido a Dio, per trovare conforto in questo momento terribile per tutti. "Per molti di voi probabilmente e' la prima volta che vi trovate di fronte all'improvvisa mancanza di un vostro caro amico, di una persona a voi cara. Sia questo un motivo di rifessione sul valore della vita".
Alla fine della Messa il corteo con in testa i familiari ha raggiunto il cimitero a piedi dove la bara bianca e' stata tumulata a pochi passi dall'amico Xhuliano Kellici, 19 anni, originario di Kavajë, in Albania, del quale i funerali sono stati celebrati ieri. Particolarmente commovente l'abbraccio tra le due madri, a pochi passi da dove ora riposano in pace i loro due ragazzi.