Tranciato un cavo dell'elettricità, 50 famiglie di Bibano senza luce per 4 ore

Domenica 19 Aprile 2020 di Pio Dal Cin
Via Bibano di Sotto, dove è avvenuto il guasto
GODEGA - Cinquanta famiglie sono rimaste senza energia sabato pomeriggio in via Bibano di sotto per un bizzarro incidente elettrico che ha costretto tutte le famiglie residenti nella via a rimanere senza energia elettrica per quattro ore. Danni ingenti ad apparecchiature elettriche, forni, caldaie per decine di migliaia di euro, secondo le prime stime. Erano circa le 15 di sabato pomeriggio quando, in seguito a lavori in una abitazione privata (uno scavo non meglio precisato) è stato tranciato un cavo e oltre cinquanta famiglie che lamentavano odore di bruciato e fumo che si sprigionava da apparecchiature elettriche, forni e caldaie. «Quando sono stata avvisata dell'incidente - racconta il sindaco Paola Guzzo - mi sono recata subito nel luogo indicatomi. Sul posto c'erano già gli operai dell'Enel, che stavano intervenendo per ripristinare la linea, e una pattuglia dei carabinieri. Difficile dire cosa sia successo, ma credo si possa dire che sia stato un incidente di lavoro. L'importante per me è che nessuno si sia fatto male».

Sembra che ogni famiglia della via abbia subito dei danni. Secondo un post nella pagina Facebook di "Sei di Bibano se...", 50 famiglie di Bibano di sotto sono rimaste senza corrente per 4 ore. Elettrodomestici e caldaie bruciate per colpa di una persona, che facendo lavori a casa sua ha rotto il cavo della corrente, creando un corto circuito. La sindaca è intervenuta immediatamente, ma purtroppo stasera la doccia per tanti sarà fredda" recitava il post di uno dei residenti, C.V., che ha raccolto quasi un centinaio di commenti, alcuni preoccupati, altri minacciosi rivolti a chi ha provocato inconsapevolmente un incidente che avrebbe potuto avere delle conseguenze gravi visto che il cavo tranciato sembrerebbe essere un cavo che alimenta l'alta tensione, Il condizionale rimane d'obbligo ed è al vaglio delle autorità competenti che stanno indagando su come sia potuto succedere. In questi giorni di lockdown sono in molti che si sono impegnati in lavori di giardinaggio, con la complicità delle condizioni atmosferiche e della quantità di tempo dovuta all'isolamento.

Sembra che il maggior danno alle famigie sia arrivato alle caldaie. In molti non hanno potuto usufruire dell'acqua calda e di tutti i sevizi collegati all'uso dell'energia elettrica. Un incidente che in altri momenti forse non avrebbe fatto gran rumore ma che con l'emergenza in atto assume aspetti più drammatici, visto che lo stare in casa ha abituato le persone ad un uso più intenso di tutte le apparecchiature che sabato sono saltate. Tutto è tornato alla normalità verso le 19. 
Ultimo aggiornamento: 19:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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