Giurisprudenza a Treviso: tre studentesse vincono un concorso giuridico della Nato

Mercoledì 4 Maggio 2022 di Brando Fioravanzi
Le tre vincitrici del concorso

TREVISO - La Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Padova eccelle non solo in ambito nazionale, ma anche in quello internazionale. Lo dice il progetto “Whistling at the fake” sponsorizzato dalla “Public Diplomacy Division” (PDD) della NATO a cui hanno recentemente e vittoriosamente partecipato tre giovani giuriste della sede trevigiana del corso di Giurisprudenza. L’iniziativa, organizzata dalla Manchester Metropolitan University, ha difatti visto la vittoria di tre premi su quattro per l’Università di Padova. Protagoniste di questo successo senza precedenti, che ha visto soccombere università blasonate come la School of Law del Boston College (USA), la School of Law di Manchester (UK) e la Scuola di diritto della Tilburg University (Olanda), sono: Benedetta Sartor di Motta di Livenza che è giunta prima; Beatrice Sartori di Martellago (VE) quale terza classificata e Benedetta Barozzi di Vittorio Veneto che ha ricevuto la menzione speciale.

L’obiettivo della competizione internazionale era quello di far redigere agli studenti un “poster”, ovvero un elaborato grafico, nell’ambito delle questioni giuridiche relative alla disinformazione, alle “fake news” e ai cosiddetti “whistleblowers”, ovvero quelli che in gergo sono definiti come “segnalatori di illeciti”. A supportare le tre ragazze (ora neolaureate nel Corso di Laurea Magistrale a Treviso) in quest’avventura per loro completamente nuova sono state le prof.sse Francesca Benatti e Silvia Bertocco, oltre al prof. Maurizio Bianchini quale coordinatore dell’iniziativa. «La Scuola di Giurisprudenza patavina è stata scelta per questo innovativo progetto solamente lo scorso dicembre - commenta Bianchini – Ci siamo quindi subito tuffati nel mondo della disinformazione, sia a livello istituzionale che nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, ottenendo un successo inaspettato.

Il risultato di queste studentesse, davvero preparate in ambito digitale, dimostra quindi il valore della formazione che offre il nostro Ateneo nonostante il suo rigore metodologico. Inoltre, con questo concorso di idee dimostriamo come oggi il giurista debba saper non solo cogliere i problemi e saperli razionalizzare, ma anche saperli comunicare all’esterno, soprattutto in ambito internazionale».

«Questo successo conferma il carattere sempre più internazionalizzante dei nostri corsi - conclude il prof. Paolo Moro, Presidente del corso di laurea “Giurisprudenza 2.0” di Treviso – Inoltre, non è la prima volta che i nostri laureandi si distinguono in competizioni giuridiche, dimostrazione quindi della grande validità dei nostri docenti e dell’offerta formativa sempre più orientata alle esigenze del mercato e al mondo digitale». A seguito della vittoria ottenuta, i docenti e le vincitrici interverranno i prossimi 5 e 6 maggio alla “International Final Conference” del progetto che si terrà online e a cui parteciperanno tutti i concorrenti e le Università invitate.

Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 09:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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