La storia di Giorgia: «Io figlia adottata venuta al mondo due volte»

Venerdì 13 Settembre 2019 di Elena Filini
La storia di Giorgia: «Io figlia adottata venuta al mondo due volte»
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ALTIVOLE (TREVISO) - Il 13 per Giorgia Baldisser è un giorno speciale. A dispetto della scaramanzia un talismano. Il 13 maggio Giorgia è nata la seconda volta. E il 13 settembre, oggi, esce il suo primo libro, Ti racconto un segreto (Antilia Treviso) scritto a quattro mani con Carlo Brusadin, che verrà presentato il 24 settembre alle 20.30 alla libreria Zanetti di Montebelluna. Ci sono segreti nella sua vita: ma lei ha deciso di abbracciare tutti, di comprendere tutti e di dire sempre e solo grazie. La sua storia, un anno fa, commosse il Nordest. Adottata a poche settimane di vita, ha sempre avuto la consapevolezza di essere stata un dono. Per la sua madre naturale e per la sua nuova mamma. Una vita come molte, densa di inquietudini e difficoltà. Poi il successo lavorativo, la voglia di aiutare gli altri a capirsi a mettere da parte il rancore e a diventare davvero se stessi. «Credo molto in questo progetto, penso e spero davvero possa ispirare  molte persone in particolare donne, ne sono la testimonianza per tante cose. E sicuramente all'interno del libro tante chicchine che a me hanno aiutato».
 
Giorgia che sa di essere diversa dagli altri, Giorgia che vive le sue difficoltà, Giorgia sostenuta dall'amore dei suoi genitori adottivi. Giorgia che trova la sua strada: di questo parla il libro. «Ho scelto di raccontarmi perchè la mia è una storia bella e positiva, che scaturisce dall'esperienza personale di una bambina generata da persone che non ha mai conosciuto. I documenti dichiarano che tutto accadde all'ospedale di Padova il 22 marzo 1982, forse era il 23 marzo, ma questo è un dato di poca importanza, un giorno vale l'altro; rimane comunque un giorno bellissimo, visto che ho avuto la fortuna di nascere». Per i suoi genitori naturali Giorgia ha parole bellissime.
LA FORTUNA
«Avrebbero potuto fare scelte più estreme e radicali. Invece la fortuna, il destino, la coscienza li spinse comunque ad andare in ospedale, per rivolgersi a dei professionisti e rendersi anche disponibili all'umiliazione di affrontare la sconfitta della loro vita, per dare a me la possibilità di vivere». Non li ha mai cercati, non ha mai avuto l'esigenza di dover dare loro un nome e un cognome. «Guardandomi allo specchio, con la consapevolezza dell'amore che nutro verso la Sicilia ho ipotizzato potessero essere meridionali». Due volte venuta al mondo e due compleanni da festeggiare. «Ancor oggi, dopo 37 anni di vita continuo a festeggiare due compleanni, quello legato alle carte che il Tribunale aveva rilasciato legalmente e quello dell'incontro con papà Nino e mamma Luciana, quelle due persone che mi hanno permesso di diventare chi sono oggi». Arriva l'adolescenza e con l'età i turbamenti e le grandi difficoltà a scuola. Poi il lavoro, l'incontro con Mauri, la nascita di Tommaso. E la depressione post partum. «Una nuvola nera che mi stava facendo perdere tutto. Per prima cosa l'uomo della mia vita». Decide di affidarsi a una specialista, che la indirizza verso un cambio radicale di vita. «Cerchi la sua indipendenza a partire dal lavoro, trovi gli spazi per se stessa e trasformi quelli che ora senti come limiti in punti di forza».
I CONSIGLI
Ed è proprio da lì che Giorgia ricomincia entrando tra le fila di Yves Rocher: dal 2015 ad oggi è un unico crescendo. Giorgia diventa la prima venditrice in Italia, con un fatturato di oltre 3 milioni di euro. «Non è facile per nessuno - conclude Giorgia - soprattutto se la vita ti fa iniziare con qualche inciampo in più. Alle ragazze che mi chiedono consigli, che mi scrivono dico sempre: persegui l'autodeterminazione. Falla diventare la tua caratteristica principale. Non cercare più le scuse, le scorciatoie, cancella i se e i ma. Agisci e cerca di non preoccuparti se sbagli, imparerai a farlo meglio la volta successiva, o quella dopo, ma insisti e non arrenderti mai».
Elena Filini 
Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 18:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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