La realtà virtuale per aumentare la sicurezza nei cantieri, ad Asolo un "serious-game" con visori e controller

Domenica 22 Gennaio 2023 di Giulio Mondin
La realtà virtuale per aumentare la sicurezza nei cantieri

ASOLO (TREVISO) - La realtà virtuale applicata in cantiere per supportare la sicurezza. In una provincia in cui gli incidenti sul lavoro sono una triste costante, arriva il progetto Virtual Reality for Safety Training. Presentata ieri, 21 gennaio, allo spazio Hangar La Fornace di Asolo, l'iniziativa è stata realizzata da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana con la collaborazione dei Vigili del fuoco di Treviso e il contributo di un pool multidisciplinare di esperti. E' il primo strumento a livello nazionale per attivare comportamenti di prevenzione nel settore dell'edilizia artigiana mediante la realtà virtuale. Rivolto ai ragazzi degli istituti superiori che formano specialisti dell'edilizia, il progetto abbina conoscenze teoriche e pratiche utilizzando apparati immersivi, in grado di riprodurre in modo autentico quanto accade in cantiere.

Sicurezza sul lavoro, la simulazione con i visori

Un serious-game fruibile tramite un visore e due controller per la simulazione delle attività all'interno del sito, compresa l'emergenza incendio. Tutto studiato per raccogliere dati sulle scelte effettuate dai partecipanti alle sessioni, per consentire analisi quantitative e qualitative del comportamento e l'apprendimento dando informazioni sulle condotte sotto stress e nella gestione delle emergenze. «La nostra provincia ha dati preoccupanti sulla sicurezza, una materia complessa da reinventare sempre - ha sottolineato Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - servono meno nozioni teoriche sulle norme e più laboratori esperienziali sulle criticità, con linguaggi e modalità alternative. La sicurezza non si improvvisa, questa strategia educativa vuole promuovere la prevenzione in termini di responsabilità e non di obbligo». L'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Elena Donazzan ha esortato i ragazzi ad avere sempre la curiosità di conoscere. «L'educazione e la formazione - ha spiegato - non sono soltanto scuola, tutta la vita può diventare educante». Parola poi agli esperti con Giovanni Finotto, docente a Ca' Foscari sulla sicurezza in laboratori di impianti industriali: «Occorre mettere al centro le persone, la sicurezza è prima di tutto un percorso per agire in modo consapevole. Obiettivo è acquisire un comportamento sicuro». Giuseppe Quinto, vicecomandante dei Vigili del fuoco di Treviso, ha insistito sull'importanza della formazione e pianificazione delle emergenze. «Non ci si può affidare all'improvvisazione e all'istinto, servono conoscenze nella loro gestione ha rimarcato le attività devono andare nella direzione di un rischio accettabile». Riccardo Franco, ad di Metaverso srl, digital agency asolana: «Con VRST ci si immerge in situazioni tipiche dei cantieri, sperimentando le proprie scelte e verificandone le conseguenze. La simulazione avviene anche in ambienti pericolosi potendo sbagliare in tutta sicurezza. I dati rilevati serviranno per affinare lo strumento». Angelo Montefusco, professore alla Luiss Business School: «L'autoformazione non basta.

Serve l'analisi e la riflessione con i propri pari e con persone esperte».

Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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