Furto di zaino, vittima una studentessa 15enne di Castelfranco. Il web si mobilita per ricomprarglielo

Sabato 8 Aprile 2023 di Maria Elena Pattaro
Furto di zaino, vittima una studentessa 15enne di Castelfranco. Il web si mobilita per ricomprarglielo (foto Unsplash Scott Webb)

CASTELFRANCO (TREVISO) - Torna a casa da scuola e appoggia lo zaino sotto casa. Ma qualcuno glielo ruba. Vittima del furto meschino è una 15enne castellana, “risarcita” di quel gesto vile grazie alla generosità del web. È bastato infatti un appello lanciato sui social da un amico di famiglia per far scattare la solidarietà. L’uomo, che soffre di una malattia neurodegenerativa, si è preso subito a cuore la faccenda successa alla figlia di un’amica, che lo aiuta nelle faccende quotidiane. Lui però non aveva la possibilità di ricomprare lo zaino. Così si è affidato al buon cuore del popolo della rete, fiducioso che qualcuno si sarebbe fatto avanti. A raccogliere l’appello è stata Alessandra: «Quando ho letto il messaggio non ci ho pensato un attimo - racconta la donna -. Conoscevo chi lo ha scritto: un uomo di buon cuore e di grande tenacia nonostante la vita lo abbia messo molto alla prova. Così ho deciso di dare una mano a questa studentessa a cui era stato rubato lo zaino». 

La mobilitazione

Nel frattempo anche altre persone avevano risposto: c’era chi metteva a disposizione lo zaino di un figlio o di un nipote ma il problema per la studentessa e per l’amico di famiglia era raggiungere casa dei potenziali benefattori. Alessandra invece si è offerta di accompagnare la ragazzina a scegliere lo zaino in una cartoleria. Anche se la studentessa, di origini straniere, non aveva pretese: si sarebbe accontentata di qualsiasi zaino. A caval donato non si guarda, recita un proverbio. Ma Alessandra pensava che fosse più giusto che fosse lei a sceglierlo. Era anche un modo per farle dimenticare il furto meschino che aveva subìto. Due giorni dopo la donna è andata a prenderla una volta finito il turno di lavoro. «Siamo andate in un negozio e lei si è scelta lo zaino - racconta -. Ho insistito perché prendesse anche un astuccio, immaginavano che le avessero rubato anche quello con dentro penne, matite e tutto il resto. Ma lei non ha voluto, come se temesse di gravare troppo. Era molto timida ed educata. Mi ha ringraziata tanto». La donna è tornata a casa contenta di aver contribuito a restituire il sorriso a quella ragazzina: un piccolo gesto che ha fatto la differenza. «L’ho fatto con il cuore: a casa mia mi hanno insegnato a tendere la mano a chi è in difficoltà - conclude la donna -. E così ho fatto anche stavolta. Dovremmo essere tutti più generosi e attenti ai bisogni del prossimo per rendere questo mondo un posto migliore». Una storia a lieto fine, insomma, che ricorda come i social network possano diventare strumenti di bene se usati nel modo giusto.

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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