Ruba uno scooter a Vazzola, fermato da un 15enne coraggioso: «Ho fatto solo quello che mi sembrava giusto»

Domenica 23 Aprile 2023 di Maria Elena Pattaro
Ruba uno scooter a Vazzola, fermato da un 15enne coraggioso (foto Unpslash Tieng Vu)

VAZZOLA (TREVISO) - Quando ha visto un ragazzino della sua età cercare di rubare uno scooter non si è girato dall’altra parte. Ma lo ha messo in fuga, evitando una spiacevole sorpresa a un altro loro coetaneo e fornendo indicazioni utili a identificarlo. Tanto che l’autore della bravata alla fine ha chiesto scusa e la vittima ritirerà la denuncia. È una storia a lieto fine quella che arriva da Vazzola, dove venerdì pomeriggio un coraggioso 15enne ha sventato un furto. Il fatto è avvenuto verso le 16 nel parcheggio della piscina, nel piazzale dei Bersaglieri. Un nuotatore della Arca Vazzola aveva parcheggiato lì il suo scooter. Mentre si allenava insieme ai compagni, un ragazzino si è avvicinato furtivamente allo scooter, con il volto in parte coperto da una bandana.

Armeggiava con il motorino ed era riuscito a spostarlo dallo stallo. 

L'intervento del 15enne


Quei movimenti non sono sfuggiti all’occhio attento di un 15enne di origini egiziane, che passava di lì per caso. «Cosa fai? - gli ha gridato -. È tuo?». L’italiano, vedendosi colto in fallo, ha esitato un attimo, poi è scappato gettando a terra il motorino. Il 15enne lo ha rincorso ma l’altro era più veloce e si è dileguato. Immaginando che il proprietario dello scooter fosse in piscina, il 15enne ha avvisato la piscina. La direzione ha riavvolto i nastri delle telecamere di sorveglianza, che avevano immortalato l’aspirante ladro. La mamma della vittima, messa al corrente del fatto, aveva deciso di non lasciar correre: «Ho fatto subito denuncia ai carabinieri» spiega Barbara Zaia. Con le immagini in mano, il responsabile aveva le ore contate. Nel frattempo, ieri mattina aveva lanciato un appello sui social nella speranza di rintracciare e ringraziare il ragazzino che aveva sventato il furto. Desiderio esaudito: lei e il figlio lo hanno incontrato davanti alla piscina. «Ho fatto solo quello che mi sembrava giusto - ha detto il ragazzino - un anno fa mi hanno rubato il monopattino. Avrei tanto voluto che qualcuno fermasse il ladro. Stavolta ne ho avuto io la possibilità e l’ho fatto». All’appuntamento si è presentato a sorpresa anche l’autore della bravata, che ha chiesto scusa: «Mi dispiace. Volevo solo farmi una foto». Il proprietario dello scooter non ne è del tutto convinto, ma ha accettato le scuse e ritirerà la denuncia. «Al ragazzo che è intervenuto va invece tutta la nostra gratitudine - dice Barbara -. Volevamo offrirgli la merenda ma ha preso solo una bottiglia d’acqua. Merita un riconoscimento». 

Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 11:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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