Ladri senza scrupoli: rubato anche il salvadanaio di una bimba di 5 anni

Mercoledì 12 Gennaio 2022 di Maria Elena Pattaro
I danni provocati dai ladri per entrare nell'appartamento di via Ottavi

TREVISO -  Erano a caccia di gioielli, ma anche di accessori griffati visto che hanno rubato una borsa di Louis Vuitton e un cappotto Woolrich. Ma non hanno disdegnato neppure il maialino salvadanaio in cui la bimba di 5 anni custodiva gelosamente le mancette dei nonni e i soldini lasciati dal topolino dei denti. Sono ladri “senza cuore” quelli che qualche giorno fa hanno svaligiato un appartamento di via Ottavi, scappando con un bottino da circa 1.700 euro. Non è stato l’unico colpo nel quartiere di Santa Maria sul Sile: un’altra intrusione è andata in scena l’altra sera tra le 18 e le 19 nella vicina via Plinio il Vecchio, mentre i proprietari erano in casa.

Ed è stata proprio la loro presenza a metterli in fuga. 


METICOLOSI E INDISTURBATI

In via Ottavi invece i residenti non sono stati altrettanto fortunati. «Hanno colpito l’unico giorno delle festività in cui sia io che il mio compagno eravamo al lavoro» - racconta amareggiata la giovane mamma vittima del furto. La “visita” risale a martedì scorso. La 35enne abita in un appartamento al primo piano di una palazzina di via Ottavi. Quella sera è tornata a casa verso le 19. L’amara sorpresa era lì ad attenderla. «Non riuscivo ad aprire la porta blindata - racconta -. Lì per lì ho pensato che la serratura si fosse inceppata. Ho chiesto aiuto ai vicini. Sono stati loro ad accorgersi che qualcuno era entrato dal retro: la finestra era rotta e la porta finestra spalancata». I ladri si sono intrufolati dal giardino, hanno spaccato la finestra e sono entrati in casa. Gran parte dei condòmini era a casa ma nessuno si è accorto di nulla. Una volta dentro, i predoni hanno avuto tutto il tempo di passare al setaccio le stanze. Cassetti svuotati, armadi ripuliti, specchiera staccata e mandata in frantumi nella speranza di trovarci nascosta dietro una cassaforte a muro. «Hanno rovistato persino tra gli slip e in mezzo alla bigiotteria della mia bambina. E hanno staccato il battiscopa della cucina pensando che nascondessimo lì i contanti». Per assicurarsi di poter agire indisturbati, i predoni hanno chiuso la porta dall’interno, posizionando anche due sedie davanti all’uscio. 


BIMBA DA CONSOLARE

Terminata la razzia sono scappati dalla portafinestra con alcuni gioielli, una borsa griffata, due giubbotti da uomo (uno di marca, l’altro della squadra di calcio) e il salvadanaio della piccola: dentro c’erano gli unici contanti finiti nella refurtiva, circa 100 euro. «Consolare la bimba è stata la cosa più traumatica» - confida la mamma. La famiglia ha sporto denuncia alla polizia e, una volta risistemato l’appartamento, si è ritirata in montagna per qualche giorno. «Non ci sentivamo più a casa nostra dopo che i ladri avevano violato la nostra intimità». La palazzina è sprovvista di telecamere ma alla luce del recente furto gli inquilini si stanno dotando di allarme. Del resto è una zona molto battuta. «Col senno di poi abbiamo ricostruito alcune avvisaglie - conclude la donna -. Nelle settimane precedenti avevamo trovato impronte di fango sul marciapiede e il mio compagno aveva visto delle ombre in giardino». 

Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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