Razzie nella notte, rubate le bici da corsa dei vip: colpito anche un ex Zalf, il padovano Agostini

Giovedì 18 Marzo 2021 di Tina Ruggeri
Il cicloamatore Gianmarco Agostini
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CASTELFRANCO - Bici da corsa nel mirino dei ladri. La notte tra martedì e mercoledì hanno compiuto una vera e propria razzia tra Fanzolo di Vedelago e Castelfranco nei garage condominiali e nelle case. Probabilmente una banda organizzata, che ha colpito i proprietari di bici da corsa, alcune di grande valore. Il bottino complessivo ammonterebbe a 50mila euro. Tra le vittime anche personaggi illustri del mondo del ciclismo. A subire il danno maggiore è stato Gianmarco Agostini, padovano ma da anni residente a Vedelago.

LA RABBIA
Ex corridore dilettante con la Zalf Euromobil Fior, negli anni ‘90 e ora ciclomotore tra i più affermati a livello internazionale, arrabbiatissimo racconta la sua disavventura: «Ieri mattina scendo in garage per sistemare una bicicletta e trovo il portone divelto, sventrato con le cesoie. Non ho più trovato due biciclette da corsa nuove marca Guerciotti, una da strada e una da crono del valore complessivo di circa 25 mila euro, poi una mia bicicletta personale sempre da strada sempre Guerciotti che utilizzavo come riserva. E sparite anche due coppie di ruote sempre della Guerciotti. Hanno lasciato negli armadi, dove ripongo tutto il mio materiale da ciclismo, caschi, occhiali e tanta altra merce, sempre da corridore oltre all’abbigliamento, scarpe guanti etc. Tutte le biciclette da strada - ricorda l’atleta - hanno un codice personalizzato, indelebile, e pertanto risultano difficili da piazzare al mercato nero. Mi sono subito rivolto ai carabinieri della locale stazione per la denuncia e ho scoperto che purtroppo ero in compagnia». 
STESSA MODALITÀ
Nella stessa notte infatti anche Giuseppe Parolisi, napoletano di Frattaminore, direttore sportivo di ciclismo con il Giorgione, è rimasto vittima di un furto di biciclette. «I malviventi hanno agito con la stessa modalità del furto ad Agostini, che abita a poche centinaia di metri da casa mia. Hanno aperto con le cesoie il portone del garage e asportato le mie bici da corsa, di marca Giant del valore di circa quattromila euro e una mia bici di minor valore. Cadschi, occhiali ed altro materiale da corsa non lo hanno toccato. Ero rientrato la sera di martedì da San Benedetto del Tronto dove il mio corridore Samuele Bonetto aveva vinto la cronometro individuale ed eravamo talmente contenti che avevo dimenticato in garage le chiavi della macchina e i premi del corridore. Non hanno toccato nulla». Altri due furti sono stati compiuti probabilmente dalla stessa banda sempre a Fanzolo di Vedelago. Sono state portate via altre biciclette da corsa e una moto. Gli inquirenti ora stanno visionando anche i filmati delle telecamere di una casa dove i malviventi hanno tentato di introdursi per rubare altre biciclette ma in questo caso è scattato l’allarme e quindi hanno preferito allontanarsi. Nel video si notano due banditi incappucciati. 
Un altro furto, sempre nella stessa notte, è stato messo a segno anche a Castelfranco. Da un garage di una palazzina, in zona Bella Venezia, in questo caso rimasto aperto, è stata sottratta una bicicletta da corsa del valore di mille euro. Gli inquirenti ora stanno cercando di capire se si tratti della stessa banda che ha colpito a Fanzolo.
 

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