Furti ripetuti a Loria, in un'ora svaligiati tre appartamenti. Rubati i soldi che una famiglia custodiva per comprare un'auto

Lunedì 7 Novembre 2022 di Maria Elena Pattaro
Rubati ori e soldi da tre appartamenti

LORIA (TREVISO) - Con quei 10mila euro in contanti volevano comprare una macchina usata. Ma dopo la razzia di venerdì sera è rimasta soltanto la busta di carta in cui era nascosto il gruzzolo. I soldi sono spariti insieme a tutti i gioielli di famiglia. Colpo grosso venerdì sera in un residence di Bessica di Loria: tre gli appartamenti visitati in un'ora, tra le 19 e le 20 da una banda di ladri acrobati.

In due casi i malviventi sono fuggiti con bottini da decine di migliaia di euro, mentre nel terzo si sono limitati a rovistare in armadi e cassetti, snobbando la bigiotteria.

Azione lampo

Nel mirino è finita una palazzina di via Cantoni, composta da 14 appartamenti. A pagare il conto più salato è stata una famiglia rumena al primo piano, a cui sono stati rubati i contanti messi da parte per l'acquisto di una vettura, oltre agli ori. I ladri si sono arrampicati sfruttando le tubature esterne, come dimostrano le impronte lasciate sui muri, e sono entrati in azione approfittando dell'assenza dei proprietari. Marito e moglie erano a un battesimo, i figli invece erano fuori con amici. Sono stati loro i primi a rientrare a casa, verso le 23 e ad accorgersi della razzia. Non si è salvato nulla. Armadi, cassetti, mobili: i ladri hanno rovistato ovunque, spostando persino i quadri alla ricerca di eventuali cassaforti a muro. Stesso copione in altri due unità abitative. Da un appartamento del piano terra, abitato sempre da rumeni, hanno fatto man basa di ori. Anche in questo caso una refurtiva a cinque cifre. È andata meglio, pur nelle sciagura, a una terza inquilina, a cui la banda ha messo completamente a soqquadro l'appartamento senza però rubare nulla. «Avevo solo qualche anello di cui però non si sono accorti - racconta ancora scossa Michela C. -. La bigiotteria me l'hanno lasciata e anche il cellulare e il tablet, che erano sotto carica».

La tecnica del buco

Sono entrati da una finestra, con la classica tecnica del buco: prima hanno forato l'infisso con un trapano, poi da quel pertugio sono riusciti ad aprire il vetro. Senza lasciarsi scoraggiare dalla presenza del cane, che per un quarto d'ora ha abbaiato furiosamente, invano. «Mi sono accorta del furto alle 20, quando sono tornata a casa. Ed è stato terribile» aggiunge Michela, che come gli altri due condomini, si è rivolta ai Carabinieri. Elementi utili per individuare i responsabili potrebbero arrivare dalle telecamere installate in zona. Raid analoghi sono stati messi a segno la stessa sera a Castion di Loria e nei giorni prima i predoni avevano colpito anche a Riese e Castelfranco.
 

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