Collaboratore a chiamata ruba ripetutamente nel ristorante "Da Gerry" a Monfumo: beccato con le mani nel sacco

Nel solo mese di luglio era entrato in maniera impropria nel locale ben 7 volte sottraendo 150 euro. Il furto tra settembre e ottobre è stato di oltre 12mila euro.

Martedì 2 Agosto 2022
Furti ripetuti al ristorante da Gerry. Foto dal sito del ristorante

MONFUMO - Ladro seriale di ristoranti colto con le mani nel sacco. Aveva colpito diverse volte nel ristorante Da Gerry di Monfumo, molto noto in tutto il trevigiano e stava tentando il un altro colpo ma è stato beccato dai carabinieri. Il malvivente è un 58enne che aveva con il ristorante un rapporto lavorativo di collaborazione a chiamata. Entrava ed usciva indisturbato grazie ad una chiave magnetica che aveva sottratto proprio mentre lavorava. 

Il fatto

A settembre ed ottobre del 2021, il titolare del ristorante di via Chiesa ha formalizzato due denunce nella stazione dei Carabinieri di Asolo riferendo che ignoti si erano introdotti nel locale per cinque volte. I malintenzionati erano entrati dalla porta d'ingresso utilizzando una chiave elettronica rubata alla stessa attività e avevano rubato in tutto 12.250 euro dal registratore di cassa e da una cassetta messa sul bancone per la raccolta fondi destinata alla Lilt. Qualche giorno fa, a fine luglio, il titolare ha formalizzato un'altra denuncia dove riferiva sette intruzioni avvenute durante il mese con lo stesso metodo. Ingressi che hanno frutttato un bottino di 150 euro tra banconote e monete. 

Le indagini

Vista la frequenza degli attacchi, i carabinieri hanno organizzato dei servizi di appostamento cadenzati durante la notte che hanno dato esito positivo. Intorno alle 4 di luendì primo agosto, i militari hanno notato un uomo arrivare con fare sospetto fuori dal ristorante. Il soggetto controllava se vi fosse qualcuno all’interno del locale e poi vi entrava da un ingresso secondario, dopo avere tentato invano di forzare la porta principale. Quando stava per prelevare il contante contenuto nel registratore di cassa, pari alla somma di euro 1.200, i Carabinieri intervenivano e riuscivano a bloccarlo, recuperando sia il denaro che la chiave elettronica. Portato in caserma, il malintenzionato è stato riconosciuto dal proprietario, quale saltuario collaboratore che quindi aveva avuto modo di asportare la chiave elettronica e di rubare il denaro, “a colpo sicuro”, ben sapendo dopo era custodito. Una volta chiarita la situazione, nella sua interezza, l'uomo di anni 58, è stato dichiarato in arresto per furto aggravato e continuato e posto in detenzione domiciliare presso un hotel della zona, a disposizione del P.M.

di turno presso la Procura della Repubblica di Treviso, per l’udienza di convalida che sarà celebrata oggi, 2 agosto.

Ultimo aggiornamento: 12:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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