Furti sempre più frequenti, nuove telecamere a Treviso nelle zone più battute dai ladri

Domenica 25 Dicembre 2022 di Paolo Calia
Furti sempre più frequenti, nuove telecamere a Treviso nelle zone più battute dai ladri

TREVISO - «Quanto accaduto è un fatto molto grave, su cui stiamo indagando». Il questore Manuela De Bernardin Stadoan non nasconde la preoccupazione per l'aggressione subita dalla signora Vitale e dalla sua badante, in pieno giorno, a poca distanza dalla questura e nella presunta sicurezza della propria casa. Gli investigatori della squadra mobile sono sulle tracce del malvivente entrato nell'abitazione armato di pistola, poi rivelatasi giocattolo, legando le due donne e derubandole. Il questore però invita a non farsi prendere la panico: «Prestiamo massima attenzione al fenomeno dei furti in abitazione - sottolinea - e proprio in un'ottica di prevenzione abbiamo potenziato i controlli durante le festività».

Però, nonostante la percezione dei residenti dica altro, la De Bernardin Stadoan non parla di allarme furti e men che meno di allarme sicurezza: «Non c'è un vero e proprio allarme sicurezza - precisa - stiamo assistendo alla recrudescenza dei colpi in abitazione che avviene ogni anno sotto le festività».

Contro i furti, maxi piano di controlli

E mentre la questura si predispone per arginare l'ondata di blitz nelle case che si sta abbattendo sulla città, a Ca' Sugana è stata approvata la delibera che segna il via libera all'installazione di nuove telecamere nei punti più caldi e a rischio del territorio comunale. La giunta ha quindi approvato un progetto che prevede l'installazione di 17 telecamere dome e 18 telecamere targa system per la lettura delle targhe. L'investimento complessivo è di oltre 400mila euro: in Comune contano di ottenere un finanziamento da 250mila euro dal ministero e finanziare con risorse proprie il resto della somma. La polizia locale ha proposto di dislocare gli occhi elettronici nelle zone sensibili, soprattutto quelle dove più spesso si ritrovano i gruppetti di giovani che troppo spesso hanno dato via a risse e danneggiamenti. E nell'elenco sono quindi finite Fonderia, Piazza Martiri di Belfiore, i giardini di viale Francia dove i residenti chiedono una maggiore attività di prevenzione per azzerare i troppi casi di spaccio che si verificano. Nella rete degli occhi elettronici ci finirà anche viale Serenissima: qui sono previste tre telecamere per tenere sotto controllo l'area della dogana, il Cerd e la zona ora occupata dal centro tamponi. E arriverà anche un targa system. Altrettanta attenzione verrà posta per l'aeroporto Canova e tutta l'area dei parcheggi: È necessario potenziare la sorveglianza del sito - mette nero su bianco la polizia locale nella relazione che accompagna il progetto - non solo con la videosorveglianza tradizionale ma con il controllo del traffico circolante (targa system ndr), esigenza quest'ultima espressa anche dalle forze di polizia. La lista dei posti da sorvegliare continua con una telecamera da installare a ridosso dell'ex caserma Serena e occhi elettronici anche in piazza Duomo, in piazza Trentin e via Dotti nell'area antistante i giardini. Restando in centro storico il video controllo verrà potenziato anche in viale Cesare Battisti, Corso del Popolo e Largo Totila, viale De Gasperi e Lungo Sile Mattei. E poi le Mura: i bastioni San Marco, luogo spesso utilizzato per manifestazioni e spettacoli. Per il targa system sono invece state individuati anche queste zone: viale Nino Bixio, la rotatoria tra via Sarpi e via Col di Lana a Sant'Angelo, l'aeroporto Canova, l'area del Cerd e della Dogana, via Pisa, il bivio tra via Postumia, via IV Novembre e via Leonardo Da Vinci, via Castellana in direzione Paese, via San Pelaio in direzione Ponzano e viale della Repubblica nella direzione da Villorba verso Treviso.
 

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