Furti a raffica, nel trevigiano crescono le richieste per i rangers. E le ditte ne cercano di nuovi

Martedì 8 Novembre 2022 di Maria Elena Pattaro
Contro i furti, aumentano le richieste per i rangers

TREVISO - C'è chi installa un sistema d'allarme di ultima generazione e chi è disposto a ingaggiare un ranger che si piantona per tutta la notte davanti casa. Tutto pur di scongiurare razzie nella propria abitazione. Di fronte all'ondata di furti che sta imperversando in tutta la Marca, i cittadini corrono ai ripari. E in molti casi si rivolgono alle società di sorveglianza privata. Nelle ultime due settimane, gli istituti si sono trovati di fronte a un vero e proprio boom di richieste da parte di privati: 40 solo quelle arrivate a Civis e Mondialpol, realtà ben radicate nel trevigiano.

Dove fino a qualche tempo fa seguivano soprattutto banche, negozi, attività commerciali e industrie. Adesso invece i nuovi clienti sono soprattutto privati: coppie e famiglie.

In impennata le installazioni di allarmi

Impennata analoga anche nell'installazione dei sistemi d'allarme, con un aumento di richieste di sei volte rispetto a fine estate. «Siamo passati da una media di tre richieste a settimana alle venti degli ultimi giorni - riferisce Christian Cavasin, titolare dell'azienda LaSim di Marcon (Venezia) con molte commesse nella Marca - Sono soprattutto vittime di furti che vogliono evitare di incappare in altri spiacevoli episodi e parenti o vicini di casa che vogliono evitare di fare la stessa fine. Un esempio degli ultimi giorni: dopo un furto a Carbonera, abbiamo installato ben 4 allarmi: a casa della vittima e di tutti i suoi famigliari». Dati parziali, certo, ma indicativi della fame di sicurezza che imperversa in provincia. In tanti scelgono di affidarsi ai ranger: «A Treviso città seguiamo già 200 privati, di cui 8 hanno chiesto il piantonamento fisso, con un agente che rimane di guardia tutta la notte. Stiamo ricevendo nuove richieste ogni giorno, tanto che il personale non ci basta più» - dice Giovanni Bertuol, responsabile commerciale trevigiano di Mondialpol, ora a caccia di nuovi vigilantes per far fronte all'aumento di lavoro.

Il ranger condiviso

Assoldare una guardia armata per l'intera notte può avere costi proibitivi, soprattutto in tempi di caro-vita. Da qui la scelta di associarsi per ridurre le spese. Lo avevano fatto i residenti di via Leon Battista Alberti, nel quartiere trevigiano di Santa Maria del Sile dopo il pesantissimo doppio furto subito lo scorso febbraio dai titolari del ristorante MarDivino. Circa venti le famiglie che all'inizio avevano aderito all'iniziativa, così da abbattere il canone pro capite. Dopo tre mesi di piantonamento notturno, però, il quartiere ha optato per la formula dell'impianto di allarme collegato alla centrale di vigilanza, la Civis, in questo caso. «È questo, ormai, il servizio più richiesto - spiega Claudio Benetton, responsabile commerciale della Civis Treviso -. Il passaggio notturno con la guardia che passa a controllare l'abitazione, non è più così efficace. Non da solo, almeno. Molto meglio avere allarme ed eventuali telecamere collegate alla centrale, così da intervenire tempestivamente in caso di intrusione, allertando subito le forze dell'ordine». E se i facoltosi proprietari delle ville sul Terraglio, l'anno scorso prese d'assalto, possono permettersi di assoldare uno o più ranger, in servizio anche h24, a Loria i cittadini stanno ragionando sulla possibilità di condividere un piantonamento armato proprio come avevano fatto gli abitanti di santa Maria del Sile. Se ne era parlato già l'inverno scorso, quando oltre 40 residenti erano pronti ad aggiungere un'ulteriore uscita nel bilancio familiare: le spese per il ranger. La tregua portata dalla bella stagione aveva lasciato l'iniziativa in sospeso. Ma adesso la contromisura torna quanto mai attuale, alla luce dei raid dei giorni scorsi. Oltre 250 soci dell'associazione Furti in Corso condividono invece un abbonamento che garantisce un passaggio notturno, da affiancare ad allarmi e telecamere. E alle pattuglie delle forze dell'ordine.

 

Ultimo aggiornamento: 17:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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