Morto nello schianto, l'ultimo addio a Luca portato a spalla dai compagni di classe

Mercoledì 4 Agosto 2021
Luca Vettoretti

VALDOBBIADENE - Saranno i compagni di classe e i coscritti di Luca Vettoretti a portare il feretro in chiesa per l’ultimo saluto, programmato alla chiesa di San Giovanni per domani, giovedì 5 agosto, alle 15,30. Ma sulla bara la maglietta di Luca, con un’immagine in cui, bambino, iniziava a muovere i primi passi sul campo. Non ci sono più lacrime nella frazione di Valdobbiadene dove tutti si conoscono. C’è ora la necessità del raccoglimento. Per questo, questa sera si tiene il Rosario (alle 20) e il rito funebre domani. Perchè a Luca vogliono rivolgere un pensiero e una manifestazione d’affetto in molti. I compagni del Valdosport anzitutto, che leggeranno un ricordo dal pulpito. I famigliari e la fidanzata Irene. E tutti quelli che gli hanno voluto bene negli anni: amici, compagni di squadra, avversari. Una rosa bianca e il suo volto sorridente, il capello lungo e ondulato. Così hanno voluto che Luca, morto nello schianto di domenica all'alba, rimanesse nel cuore di tutti, la mamma Anna Paola, papà Tiziano, le sorelle Francesca con Riccardo e Ilaria con Simone, e i nipotini Giulio ed Enea.

Dopo la cerimonia il feretro proseguirà per la cremazione. La famiglia ha chiesto di indirizzare le offerte all’Istituto per la ricerca pediatrica Città della speranza di Padova.

I RICORDI
Per molti sarà difficile domani salutare Luca per l’ultima volta. Nei social continuano a circolare i ricordi, i video, le foto, i momenti spensierati del giovane di San Giovanni, strappato troppo presto dall’amore e dall’amicizia di chi lo conosceva bene. 

VISITA ALLA MAMMA
Sarà don Remo Zambon a celebrare il rito funebre e proprio ieri ha incontrato la mamma del 28enne morto dopo un impatto fatale con la sua Ford Fiesta grigia mentre si dirigeva a Possagno dalla fidanzata Irene. «Mamma Anna Paola è molto abbattuta. Luca era il suo sostegno, soprattutto in questo momento in cui la salute non la assiste - ha dichiarato don Remo - erano solo loro due in casa a San Giovanni. Il papà Tiziano abita a Montebelluna mentre le due sorelle sono con i rispettivi compagni. È una perdita enorme. Mi ha detto che lo ha visto andare via sabato ma che non è più rientrato». L’incidente alle prime ore di domenica lo ha strappato alla vita che lo vedeva impegnato non solo nel calcio ma anche negli studi universitari che voleva completare quanto prima e nel suo lavoro in un’azienda agricola del Montebellunese. Ma Luca coltivava soprattutto i momenti spensierati e divertenti con i suoi amici.
 

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