Investito nel giardino, il bimbo torna a casa dopo due mesi di ospedale

Martedì 7 Maggio 2019 di Claudia Borsoi
Investito nel giardino, il bimbo torna a casa dopo due mesi di ospedale

FREGONA - Ha fatto ritorno nella sua abitazione, dopo due mesi di ospedale, il bambino di 10 anni che lo scorso 6 marzo è stato investito da un'auto mentre giocava nel giardino di casa.
 

 

E come prima cosa ha voluto incontrare gli amici e i compagni di classe, desiderio che i suoi genitori hanno subito esaudito.
 

E così sabato, nel salone dell'associazione San Giorgio a Osigo, il piccolo è stato accolto con una partecipata festa. «Ora dovrà fare la riabilitazione, ma sta bene ed è contento di essere tornato a casa, di aver potuto abbracciare gli amici e i compagni di classe», raccontano i famigliari. Ad accogliere il piccolo, sabato, c'era il paese intero. Era presente anche il sindaco Laura Buso che a nome della comunità ha voluto dargli il bentornato. «I genitori sono molto provati  e il bambino non dimenticherà mai quanto gli è accaduto, ma dall'altro poterlo vedere ridere e scherzare con i suoi amici è stata una cosa che mi ha riempito di gioia» racconta Buso.
DISEGNI E CANZONINel salone dell'associazione San Giorgio appositamente addobbato con striscioni e disegni realizzati dagli amici, il piccolo ancora sulla sedia a rotelle, ma speranzoso di poter presto prima tornare a camminare, poi a correre, ha avuto un'accoglienza che gli ha fatto sentire l'affetto di tante persone che gli vogliono bene e che in questi due mesi hanno fatto sempre il tifo per lui. Sulla parete i disegni dei compagni di scuola, le frasi di incitamento e gli aggettivi che lo definiscono un amico sincero, unico ed eccezionale. Poi a caratteri cubitali un bentornato e tanti palloncini a colorare il salone. «Gli amici lo hanno accolto con disegni e canzoni racconta il sindaco - è stato un momento molto emozionante. Dopo due mesi rivederlo con il sorriso, pur con delle difficoltà visto che è ancora su una sedia a rotelle, sembra un miracolo ripensando a quel giorno».
Buso ha portato al piccolo il saluto dei fregonesi e di quelle numerose persone che, anche da fuori paese, in queste settimane non hanno mancato di chiedere al sindaco notizie su di lui.
LA TRAGEDIAMercoledì 6 marzo il bambino era a casa da scuola, chiusa per la fine del Carnevale e l'inizio della Quaresima. Intorno alle 11, mentre giocava nel giardino di casa, era stato investito da una Fiat 500 finita fuori strada dopo che il conducente, per un malore, ne aveva perso il controllo. Il mezzo, dopo aver sfondato la recinzione dell'abitazione, era piombato sul piccolo. A seguito dell'impatto, il bambino aveva riportato gravi traumi da schiacciamento agli arti inferiori. Fino a sabato è rimasto in cura al Ca' Foncello di Treviso. 
Claudia Borsoi 

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