VITTORIO VENETO (TREVISO) - Frati in isolamento a Vittorio Veneto. Il Coronavirus è entrato anche nel convento di San Francesco.
L'ISOLAMENTO
Intanto è inevitabilmente scattato l'isolamento fiduciario per tutti i frati che vivono nel convento, che ha immediatamente sospeso le proprie attività ed è stato chiuso al pubblico. «Un frate ha dei sintomi e ha avuto il tampone positivo confermano i confratelli di Vittorio Veneto siamo in attesa dell'esito del tampone molecolare a cui si è sottoposto. Nel frattempo abbiamo deciso di chiudere chiesa e convento». La notizia in queste ore è circolata in città tra i tanti fedeli che frequentano quotidianamente lodi mattutine, messa e vespri nella chiesa di San Francesco. Così come sui social network, dove molti si sono stretti in un abbraccio virtuale ai frati isolati. Nonostante il numero dei frati negli anni si sia via via ridotto, la loro presenza rimane molto sentita dopo oltre quattro secoli di storia in città. Il convento ha infatti iniziato a prendere forma a Vittorio Veneto già all'inizio del 1600, dedicandosi in modo particolare al ministero della riconciliazione. E ancora oggi il convento di San Francesco porta avanti diverse attività. Non solamente dal punto di vista delle celebrazioni religiose. Ci sono le visite alle famiglie, la comunione e l'unzione degli infermi, ma anche il servizio alle persone in difficoltà, finite ai margini, a partire dalla mensa dei poveri. Anche grazie a questo la comunità dei frati nel corso dei secoli è diventata un vero e proprio punto di riferimento per i fedeli di Vittorio Veneto e di tutta la zona. (mf)