Sesso nel centro massaggi: titolare arrestata, clienti da tutta la zona

Lunedì 14 Giugno 2021 di Serena De Salvador
centro massaggi (foto di repertorio)

FONTE L'ultimo in ordine di tempo lo hanno scoperto venerdì sera, proprio mentre consegnava 100 euro dopo una seduta di sesso a pagamento. Ma gli uomini che negli ultimi mesi hanno frequentato quello che sulla carta doveva essere un centro benessere e che in realtà nascondeva un giro di prostituzione sono stati decine. Uomini di tutte le età, che raggiungevano il centro benessere Tuina sia dai comuni della Castellana che dalla zona della Pedemontana, ma alcuni anche da fuori provincia. Ed è monitorando le loro entrate e uscite dal salone che i carabinieri del Nucleo radiomobile di Castelfranco hanno portato a galla il giro di sfruttamento costato l'arresto alla titolare, una donna cinese di 47 anni.


LE INDAGINI

Nella Castellana sono state diverse le operazioni analoghe che nell'ultimo anno hanno permesso di scoprire centri massaggi che di fatto venivano utilizzati come luoghi di prostituzione. Grazie ai costanti monitoraggi nel mese di aprile gli inquirenti hanno puntato gli occhi sul centro benessere Tuina di via Gaidola 20. Un normale centro massaggi all'apparenza, ma che nella realtà offriva esclusivamente prestazioni sessuali. Dal 2014, il nome del centro è comparso centinaia di volte fra le recensioni assai poco velate che gruppi di uomini si scambiano su siti internet dedicati ai massaggi cinesi con happy ending. Con l'allentamento delle misure anti Covid le frequentazioni sono tornate a crescere di numero, permettendo ai carabinieri di documentare centinaia di appuntamenti, tutti maschili, dal mattino presto alla sera tardi. I militari hanno così appurato che il centro era gestito da una cinese 47enne che risiede a Fonte, mentre all'interno venivano sfruttate giovani connazionali costrette a prostituirsi.

La titolare era solita reclutarne una alla volta, facendola lavorare per qualche settimana prima di sostituirla con un'altra. Il tutto secondo un tariffario che offriva prestazioni di vario genere, con tanto di vasca idromassaggio. I prezzi andavano da poche dedine di euro a circa 100 euro per un'ora insieme alle giovani.


L'ARRESTO

I carabinieri poco prima delle 23 di venerdì sono entrati in azione, sorprendendo all'interno del negozio la proprietaria, un cliente di mezza età residente in zona e una ragazza ventenne di origine cinese. Il cliente le aveva appena consegnato 100 euro per il rapporto consumato con la giovane: una prova schiacciante, dal momento che lui ha poi ammesso e raccontato quanto era accaduto, che ha portato all'immediato arresto la titolare con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La donna è in attesa dell'udienza di convalida del fermo, mentre il negozio è stato chiuso e posto sotto sequestro. Proseguono le indagini per ricostruire con esattezza quante siano state le giovani donne costrette ad avere rapporti sessuali e parimenti anche per individuare con precisione quanti clienti siano transitati nel centro benessere.

 

Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 07:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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