Aprono il testamento: il defunto
aveva lasciato tutto al Comune

FONTE - Muore e lascia la sua casa e quanto contiene in eredità al Comune; a Fonte non era mai successo. Il benefattore è Giovanni Turchetto morto qualche mese fa all'età di 70 anni che aveva affidato al testamento le sue ultime volontà. Ora le sta esaminando il notaio che le raccolse e che sta eseguendo l’iter previsto per esaudirle. Il defunto ha voluto lasciare in eredità la sua abitazione e tutto quanto contiene al suo Comune. L’Amministrazione di Fonte si trova ora a possedere oltre alla casa che non è certamente poca cosa, anche una macchina nuova, una moto ed alcune biciclette. Un regalo che ha lasciato tutti spiazzati, inatteso e imprevedibile.

«Rendo merito per la grande generosità e l'attenzione verso la comunità di cui chiaramente si sentiva parte integrante -il commento del sindaco di Fonte, Massimo Tondi- un immenso grazie a Giovanni Turchetto a nome di tutta la cittadinanza. Ora cercheremo di trovare il sistema per ricordare questo benefattore, ma penso che in sua memoria porremo una targa nel nuovo centro sociale di via Monte Grappa». Il Comune di Fonte comunque non è ancora entrato in possesso dell'abitazione materialmente: «Sono ancora in corso -spiega il sindaco- le laboriose procedure previste dalla legge in queste circostanze: devono essere avvertiti tutti i parenti delle volontà testamentarie del defunto. Disporremo materialmente dell’immobile nei prossimi mesi, solo allora decideremo il da farsi». Una delle ipotesi era quella di assegnare la casa alle associazioni: «Il gesto è stato grande ed importante, tutto il resto lo affronteremo con calma». L'abitazione in questione è a Fonte Alto lungo la strada provinciale per Paderno del Grappa in ottima posizione ed è ben sistemata e completamente arredata. Un dono preziosissimo sia sotto il profilo materiale, sia dal punto di vista simbolico.