TREVISO - Back in Fonderia: riparte il distretto del divertimento trevigiano.
LA RIQUALIFICAZIONE
Fonderia Srl, società gestita da imprenditori non trevigiani, da alcuni anni aveva messo gli occhi sull'ex Havana. Il progetto di riaprire il locale era in cantiere da più di un anno: l'inaugurazione era stata annunciata già a settembre 2020 ma le restrizioni legate al Covid avevano convinto la nuova gestione a posticipare l'apertura del locale. La pandemia ha solo rallentato la corsa. Ora tutto è pronto per riaprire. «Si tratta di un bar- spiegano - che proporrà musica dal vivo il giovedì, mentre da venerdì a domenica ci sarà il dj set». L'idea è far rivivere lo spirito degli anni Novanta, con la musica, le serate interminabili, la voglia di stare insieme. Completamente restaurata in stile urban industry, la Fonderia riapre con cucina e musica. La proposta di base sarà la pizza, poi tacos, tapas e fritti. «Non sarà una discoteca, è un bar ad ingresso libero, che proporrà buona musica. Oggi inauguriamo con l'apertura, in maniera rilassata e soft - continuano - : dalla prossima settimana partiamo con la musica dal vivo. Protagonista la Diapason band con un tributo a Vasco Rossi».
LA BISTECCHERIA
Dopo un anno di chiusura, la bisteccheria Gourmet Flame'n co in Fonderia ha riaperto due giorni fa. In netto anticipo rispetto agli altri locali. «Durante un periodo così duro per la categoria, abbiamo deciso di non scoraggiarci, anzi innoviamo il modello di business per adattarci alla nuova normalità che questa pandemia ha portato». Questo lo spirito con cui Marco Carraro, Executive Chef, che già nel 2020, in piena pandemia, si era fatto notare con due aperture di due nuovi locali del Gruppo C&C, di cui è amministratore delegato. «Si stanno preparando a riaprire molti dei locali che intrattenevano i giovani trevigiani; Flame'n co - assicura ancora - è riuscita ad anticipare i tempi e riaprire in tempi record». La novità è nella prenotazione contactless. Tramite un sistema innovativo si può prenotare un tavolo a qualsiasi ora del giorno e ricevere subito la conferma di prenotazione. C'è grande fiducia nel mondo della ristorazione trevigiana. E il food va alla grandissima. Nei quartieri, nei distretti oltre che nel centro storico. In centro ha appena aperto Fiori&Vino. Dal cilindro di Michele Pozzobon, già anima di Burici, La Colonnetta, Etto e Mr Poke, nasce poi in zona aeroporto Betulla, un nuovo bar di via Noalese,75. Infine ecco Calmaggiore Bistrot: il gruppo De Checchi porta il cibo nella via dello struscio cittadino. Rompendo un quasi tabù per l'area.