Focolaio alla festa di Jesolo, 250 in isolamento: «Sono uscito anche se positivo, non pensavo fosse grave»

Mercoledì 14 Luglio 2021
Vacanzieri al Canova
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TREVISO - «Non ho fatto la quarantena dopo essere tornato dall’Inghilterra. Non mi sembrava ci fossero problemi. Così sono andato a vedere la partita dell’Italia assieme agli amici. Poi, però, ho cominciato ad avere dei sintomi. E il tampone fai-da-te comperato in farmacia ha dato esito positivo». Sono queste le parole pronunciate davanti agli operatori del Covid Point dell’Usl dal ragazzo trevigiano identificato come “caso indice” del focolaio da coronavirus esploso in occasione della festa privata organizzata a Jesolo da un gruppo di coetanei residenti nella zona di Treviso Sud, tra il capoluogo e Mogliano.

Dopo il test fai-da-te positivo, il giovane si è subito messo in isolamento. A quel punto, però, si era già ritrovato con gli amici. E i contagi hanno preso forma come un domino. 

DOPPIO CLUSTER
Attualmente nella Marca ci sono due focolai. A quello di Jesolo si è aggiunta una seconda scia di contagi partita da un’altra festa privata organizzata nella zona di Treviso. Fino a questo momento è stata confermata la positività di 22 ragazzi. Per precauzione è scattata la quarantena per 79 giovani. Comprendendo genitori, fratelli e sorelle, poi, oggi sono in tutto 250 le persone chiamate a restare in isolamento. Oltre ai cluster, comunque, adesso preoccupa la diffusione dei Covid tra i più giovani a livello generale. Nell’ultima settimana nella Marca sono stati confermati 122 contagi. In quasi l’80% dei casi sono state colpite persone con meno di 29 anni: 63 tra i 12 e i 16 anni e 32 tra i 20 e i 29 anni. «Si deve prestare attenzione perché il virus continua a circolare», avverte il direttore generale. Ora il comportamento del giovane tornato dall’Inghilterra è al vaglio del servizio Igiene e sanità pubblica dell’azienda sanitaria. Ma a quanto pare non ci saranno denunce. «Il ragazzo aveva l’obbligo della quarantena dopo il rientro dall’Inghilterra e non l’ha rispettato – specifica Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl – va però anche detto che pure se in ritardo, cosa che non ha permesso di far partire subito il tracciamento, si è rivolto al Covid Point e si è messo in isolamento non appena ha saputo di essere positivo». I giovani che si sono ritrovati a Jesolo, inoltre, non sono stati incoscienti. 

“NON SONO SPROVVEDUTI”
Le famiglie si sono rivolte all’avvocato Rosa Parenti per metterlo in chiaro una volta per tutte. «La festa era privata ma è stata organizzata come un evento pubblico – sottolinea il legale – sono entrate solo persone vaccinate o con il tampone con esito negativo eseguito nelle 48 ore precedenti. Non sono stati sprovveduti». Sei ragazzi avevano già ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid. E due, in particolare, avevano già effettuato anche il richiamo. Purtroppo, però, non ci sono garanzie assolute. Questo vale in ogni contesto quando si parla di coronavirus. La cosa fondamentale è che ad oggi nessuno ha sviluppato una forma pesante di malattia. Ci sono stati al massimo leggeri sintomi come mal di gola e qualche linea di febbre. «E chi era vaccinato – specificano dall’Usl – si è negativizzato nel giro di pochi giorni». Un pre-sequenziamento eseguito dal centro di Microbiologia di Treviso ha evidenziato che probabilmente i contagi in questione sono dovuti alla variante Inglese, e non alla Delta, la cosiddetta Indiana. Per avere la certezza, però, bisogna attendere l’esito definitivo degli approfondimenti portati avanti dall’Istituto zooprofilattico delle Venezie. Quel che è già evidente è che i due focolai hanno contribuito a far salire il tasso di incidenza del Covid nella Marca. In pochi giorni si è passati da 6 a 14 casi ogni 100mila abitanti. Il distretto che ha registrato l’incremento maggiore è proprio quello di Treviso Sud, dove vive una parte dei ragazzi che si erano ritrovati a Jesolo. Qui si è a 30 casi per 100mila abitanti. Parlando sempre di distretti, a Treviso Nord si resta a 14, ad Asolo a 8 e a Pieve di Soligo a 4. 

Ultimo aggiornamento: 17:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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