TREVISO - La Guardia di Finanza di Treviso ha individuato un affermato consulente aziendale coneglianese che, pur svolgendo la propria attività in tutta la penisola, non ha presentato tra il 2007 e il 2012 alcuna dichiarazione né ha versato alcuna imposta in Italia in quanto formalmente residente in Svizzera, dove aveva però solo un posto letto.
Il professionista, esperto in fiscalità d'impresa internazionale e con partita Iva ha utilizzato "pseudo-aziende" estere, a lui riconducibili ma prive di una reale struttura organizzativa,mediante le quali emetteva fattura per le consulenze rese.
La Compagnia di Conegliano ha individuato i reali flussi economici e finanziari dell'indagato che aveva, oltre un prestigioso immobile nel trevigiano, la disponibilità di numerosi conti correnti esteri sui quali venivano accreditati i compensi ricevuti ed addebitate le spese di carattere personale effettuate prevalentemente in Italia.
Ultimo aggiornamento: 09:56
Il professionista, esperto in fiscalità d'impresa internazionale e con partita Iva ha utilizzato "pseudo-aziende" estere, a lui riconducibili ma prive di una reale struttura organizzativa,mediante le quali emetteva fattura per le consulenze rese.
La Compagnia di Conegliano ha individuato i reali flussi economici e finanziari dell'indagato che aveva, oltre un prestigioso immobile nel trevigiano, la disponibilità di numerosi conti correnti esteri sui quali venivano accreditati i compensi ricevuti ed addebitate le spese di carattere personale effettuate prevalentemente in Italia.