Rubato l'incasso della festa del pesce a Vittorio Veneto

Martedì 22 Giugno 2021 di Claudia Borsoi
Rubato l'incasso della festa del pesce a Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO (TREVISO) - La gioia per la ripartenza ha subito lasciato il posto a rabbia e delusione. Furto ai danni della Festa del pesce, prima sagra dell'estate 2021 in provincia di Treviso, allestita negli spazi del Marco Polo Sporting Center di via De Nadai.

Sabato notte, secondo giorno della festa, ignoti hanno rubato l'intero incasso della giornata. Il bottino è di diverse migliaia di euro. I volontari alla regia della sagra, l'Up Costa, non si sono persi d'animo. Le giovani pallavoliste hanno proposto di avviare sui social una raccolta fondi, mentre i consiglieri hanno suggerito di prolungare di una settimana la festa. «In questo modo afferma Antonio Piaia, presidente dell'Up Costa, con riferimento all'ulteriore fine settimana della sagra, dal 2 al 4 luglio cercheremo di compensare la perdita».


LA RAPIDITÀ

Il furto il primo in 37 anni di festa - è stato messo a segno tra le 22.50 e le 23 di sabato. «Quando abbiamo chiuso la cassa, il responsabile racconta Piaia ha messo l'incasso nella valigetta che ha portato nella sua auto, parcheggiata dietro al capannone verso via dei Furlani. Tempo di avvisarmi che avrebbe fatto il versamento del denaro e in quei pochi minuti ignoti hanno sfondato il lunotto dell'auto, aperto la cappelliera e preso la valigetta. Un furto premeditato che lascia dell'amaro. Eravamo e siamo comunque molto contenti per come la festa è partita. Dopo un avvio venerdì in sordina, sabato è stata una serata spettacolare, ma è finita male». Ai volontari non è rimasto che sporgere denuncia ai carabinieri di Vittorio Veneto. Visto l'alto afflusso di persone nell'area, le telecamere al momento non sono state d'aiuto. «Fa sì male questo furto per l'aspetto economico, ma fa ancora più male evidenzia il presidente per esser stato una vigliaccata ai danni di volontari, genitori, simpatizzanti e atlete che si impegnano nella festa per creare un fondo cassa e tenere basse le rette, pagare gli allenatori e le palestre. Un atto che moralmente ci fa molto male». 


LE PROPOSTE

Domenica la festa è proseguita «con lo spirito di guardare avanti. Nel pomeriggio abbiamo fatto un consiglio direttivo straordinario per capire come muoverci. E sono emerse due idee racconta Piaia - Una delle giovani che propongono una sottoscrizione sui social, l'altra dai genitori-consiglieri che hanno pensato di prorogare di una settimana la festa per compensare la perdita. Ne ho già parlato con gli uffici comunali, con il sindaco e il vicesindaco, e tutti ci hanno invitato a proseguire. E così sarà». Appuntamento dunque non solo dal 25 al 27 giugno, ma anche nel primo fine settimana di luglio.

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