Musica e grida, blitz della polizia interrompe il festino

Lunedì 2 Novembre 2020
Musica e grida, blitz della polizia interrompe il festino
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TREVISO Il sindaco Mario Conte aveva promesso giorni di verifiche serrate per garantire il rispetto delle norme anti contagio.

Anche invitando i cittadini a segnalare eventuali assembramenti dentro le abitazioni private e promettendo contromisure esemplari per chi cercasse di eludere le imposizioni di distanziamento. Nessuna sanzione, perché quello di non assembrarsi in casa resta ad oggi un caldo invito ma non un obbligo, tuttavia una festa a Monigo è stata bruscamente interrotta dai vigili urbani dopo le rimostranze di alcuni vicini di casa. È questo il caso più eclatante registrato dalla polizia locale la notte tra sabato e domenica, in cui ricorreva la festa di Halloween. Attimi di tensione si erano vissuti anche nel tardo pomeriggio a Ponzano Veneto, dove un uomo apparentemente ubriaco e privo della mascherina è stato segnalato ai carabinieri dopo aver gettato scompiglio in una macelleria e in un bar del paese.

Feste in casa per aggirare i divieti, il sindaco furioso: "Segnalatele"

TREVISO Tam tam sui social network per annunciare feste in casa: si alza il livello di guardia dei controlli, in particolare per la notte di Halloween e nel fine settimana, da parte della polizia municipale contro il pericolo contagio. È giro di vite sulle feste casalinghe.


LA STRETTA

Nel corso del fine settimana il comando di polizia locale ha provveduto a intensificare i controlli, sia per garantire il rispetto della chiusura degli esercizi pubblici che devono abbassare la serranda alle 18, sia per vigilare su eventuali raduni eccessivamente numerosi nelle abitazioni private. Un rischio che seppur ospitare persone estranee al proprio nucleo familiare non sia esplicitamente vietato dall'attuale Dpcm aveva già messo in guardia Ca' Sugana. Mario Conte venerdì si è scagliato contro i furbetti che per festeggiare Halloween avrebbero organizzato feste numerose in casa, invitando a segnalare eventuali episodi sospetti. Così è avvenuto a Monigo, dove alcuni residenti attorno alla mezzanotte hanno chiesto l'intervento dei vigili. Giunti sul posto, hanno interrotto un chiassoso ritrovo nell'appartamento di una famiglia nigeriana dove si trovavano otto persone non conviventi e con il volume della musica e degli schiamazzi decisamente sopra le righe. «È stato l'unico episodio segnalato, ma la situazione era tale da configurare non solo il mancato rispetto delle norme anti contagio, ma anche un caso di disturbo della quiete pubblica spiega il comandante della polizia locale Andrea Gallo. Certo, invitare amici e conoscenti in casa non è vietato perciò per questo non sono stati multati, tuttavia hanno dovuto spegnere tutto e lasciare l'abitazione poiché creavano disagio al vicinato. Tengo a ricordare quanto in questo momento sia importante rispettare le regole basilari per la salute di tutti».


LA DENUNCIA

Scoppia la polemica per il presunto mancato rispetto delle norme anti-contagio in un locale den cittadino. Sulla pagina Facebook del sindaco Conte una cliente si è lamentata dalla scarsa cura per il corretto uso della mascherina e per il rispetto delle distanze che dice di aver riscontrato in una sua visita al Dazio. E scrive al sindaco, presente anche lui nel locale in quel momento: «Ho visto anche lei e mi sono chiesta se non ha notato la mancanza di rispetto delle regole minime?». Conte evita polemiche: «Non mi risulta niente di tutto questo. In quel bar sono sempre molto ligi. Se c'erano problemi doveva farlo presente al bar, alla polizia locale o a me visto che dice che ero lì».


MOMENTI CONCITATI

Più movimentata la situazione a Ponzano, dove alle 17 di sabato nella macelleria Martini di via Roma è piombato un uomo visibilmente alterato. Gridando confusi insulti ha gettato a terra alcune parti degli arredi e quanto gli è capitato sotto mano sul bancone, cercando anche di scagliarsi contro il personale che, vedendolo senza mascherina, ha fatto il possibile per farlo uscire e ha allertato i carabinieri. Quando la pattuglia di Volpago è giunta sul posto l'individuo si era allontanato e attualmente nessuno ha sporto denuncia nei suoi confronti, ma sono in corso ulteriori accertamenti.


Serena De Salvador
Paolo Calia

Ultimo aggiornamento: 14:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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