TREVISO - Nuovi problemi con la giustizia per l'imprenditore Paolo Fassa, patron del colosso trevigiano del calcestruzzo. I finanzieri del Comando Provinciale di Genova hanno sequestrato oltre cinque milioni e mezzo all'imprenditore per reati tributari concernenti la fittizia residenza fiscale all'estero, in Gran Bretagna, di due società a lui riconducibili.
Secondo quanto appurato dalle Fiamme gialle genovesi, le due società inglesi, solo formalmente amministrate da un cittadino italiano residente in Svizzera, anche lui indagato perché risultato essere un mero prestanome, erano in realtà società di comodo create al solo scopo di schermare il godimento di uno yacht di lusso ormeggiato presso la marina di Genova - Aeroporto da parte dell'imprenditore.