Morto il farmacista Ermes Zanoni, ex assessore di Gentilini

Venerdì 7 Febbraio 2020 di Elena Filini
Morto il farmacista Zanoni, ex assessore di Gentilini
TREVISO - La farmacia Millioni, in galleria Rialto su piazza Borsa, era la sua creatura. Da quest'osservatorio indagava i mali reali o presunti dei trevigiani. E incarnava perfettamente la fisionomia dello speziale antico. Non solo farmacista, ma un po' diagnosta. «Quando avevamo qualcosa, andavamo prima da lui, poi dal medico» raccontano Gentilini, Gobbo, Zugno, Chiole e Basso. Compagni di amministrazione e di fede politica che sabato alle 11 in Duomo si stringeranno per l'addio a Ermes Zanoni.

Figura di riferimento in città, ex assessore al sociale della giunta Gentilini, Zanoni si è spento a 83 anni mercoledì mattina nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove era ricoverato da tempo. Amante della caccia e della natura, fu uno dei primi entusiasti ad abbracciare il Carroccio a Treviso insieme alla vecchia guardia. Per questo Giancarlo Gentilini lo volle come assessore al sociale durante il suo secondo mandato. Tra le sue battaglie più celebri, quella per lo sgombero del campo nomadi di Fiera. E sono proprio i vecchi consiglieri e gli ex assessori a voler ricordare la sua competenza e la sua etrema tranquillità. «Era il farmacista di tutti - conferma Giuseppe Basso - quando avevamo un disturbo andavamo da lui. E la frase era sempre una: te dago e poi il nome della medicina. Non sbagliava mai. In fatto di salute era il nostro riferimento».

Anni di impegno in consiglio comunale e di amore per la città, con piazza Borsa come cuore palpitante e la farmacia come dependance dei consigli comunali. Nonostante Ermes avesse da tempo passato il testimone alle figlie Luisa e Barbara, entrambe farmaciste, non rinunciava a trascorrere qualche ora al Millioni, seduto dietro al bancone. «Aveva rilevato questa storica farmacia - confermano le figlie - il cui nome pare dipenda da un discendente di Marco Polo. Era la sua vera creatura, amatissima. Nostro padre in zona era un'istituzione, ci ha trasmesso l'amore per questo lavoro». Zanoni lascia una terza figlia, Chiara, che ha seguito una strada diversa, e la moglie Amelia. I funerali saranno celebrati domani alle 11 in Duomo. Ermes sarà salutato dagli ex compagni di giunta al completo. «Un ex assessore aveva coniato un soprannome perfetto per lui: Polvere. Perchè era talmente tranquillo che quando passata non sollevava neppure un grano di polvere. Eppure, senza strepiti o eccessivo fracasso, Ermes ha saputo incidere una traccia importante nella storia della nostra città» lo ricordano gli amici del Carroccio.
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