Capolinea per Velvet Media di Castelfranco, la società in liquidazione

Dipendenti lasciati senza gli ultimi due stipendi e la tredicesima

Mercoledì 3 Maggio 2023 di Giuliano Pavan
Capolinea per Velvet Media di Castelfranco, la società in liquidazione

CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Le speranze di salvataggio di Velvet Media sono arrivate al capolinea. Il tribunale di Treviso ha dichiarato la liquidazione giudiziale della società Media Production srl (già Velvet Media Italia srl) di viale delle Querce a Castelfranco Veneto, fissando l’udienza per la definizione dello stato passivo per il prossimo 11 luglio. A seguire la procedura sarà il commercialista Giovanni Orso. I creditori e i terzi che vantano diritti reali e mobiliari in possesso della società di comunicazione, fondata da Bassel Bakdounes e che offre servizi di consulenza e marketing alle imprese, avranno tempo fino al 10 giugno per il deposito di ammissione allo stato passivo.

Al momento, dunque, non è ancora stato stabilito nel dettaglio l’ammontare del debito contratto dalla società.

La nota 

L’avvocato Anastasia Simoni, legale della società, attraverso una nota diffusa lo scorso 28 marzo, affermava che «l’operatività aziendale della holding è totalmente efficace, tutti i clienti sono regolarmente seguiti e il personale è operativo. È fuorviante qualsiasi voce o notizia che sostenga il contrario. Allo stato c’è una criticità finanziaria connessa meramente a una branch societaria. Il gruppo è solido, coeso e produttivo con flussi di cassa costanti e un gruppo di lavoratori determinato e creativo che vuole realizzare i migliori servizi per i propri clienti». Il 17 aprile, poco più di due settimane più tardi, il tribunale ha decretato la messa in liquidazione. Un mese fa erano stati i sindacati, con in testa la Filcams Cgil, a esprimere preoccupazione per il futuro di Media Production: «Siamo impegnati per far rientrare i lavoratori di tutte le spettanze della Media Production - aveva dichiarato il segretario generale di categoria di Treviso, Alberto Irone - Vista la situazione debitoria della società e il mancato pagamento degli arretrati, la quarantina di dipendenti si sono tutti dimessi per giusta causa». L’azienda aveva risposto che «Media Production, il ramo aziendale che si occupa meramente della produzione, è entrato in sofferenza finanziaria a causa di due grossi insoluti risalenti a metà 2022. Allo stato il ritardo nella corresponsione degli stipendi interessa solo le ultime due mensilità e la tredicesima, in relazione al mancato ottenimento delle auspicate e promesse linee di credito bancarie».

Ultimo aggiornamento: 14:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci