Fabiola non risponde al telefono: uccisa a 50 anni da un aneurisma

Martedì 1 Ottobre 2019 di Gabriele Zanchin
Fabiola Dal Monte, bassanese, poi trasferita a San Martino di Lupari (Padova) e da qualche anno a Castelfranco
CASTELFRANCO (TREVISO) - Cinquantenne di Castelfranco trovata morta in casa, deceduta per cause naturali. Si tratta di Fabiola Dal Monte, bassanese, poi trasferita a San Martino di Lupari (Padova) e da qualche anno a Castelfranco in un appartamento in piazza Serenissima. La donna, che viveva sola, è stata trovata ieri mattina nella sua camera da letto. A dare l'allarme un amico che, dopo averla cercata ripetutamente al telefono ieri mattina, è andato a casa sua. Medici e infermieri del Suem hanno potuto soltanto accertare che la morte è avvenuta presumibilmente domenica, mentre i carabinieri della stazione di Castelfranco hanno confermato che si tratta di morte naturale. La donna soffriva di varie patologie e assumeva più di un farmaco. Probabilmente a provocare la morte è stato un aneurisma. Fabiola aveva cinquant'anni e da qualche anno si era trasferita a Castelfranco. Lo aveva fatto per lavoro perché per un breve periodo ha lavorato nella reception di una palestra della zona. 
 
LA PASSIONEPrima di arrivare a Castelfranco aveva aperto un palestra a San Martino di Lupari e contemporaneamente, vista la sua passione per la cucina si è anche dilettata a cucinare a domicilio con l'associazione L'arte entra in cucina. Era nata a Bassano e lì aveva vissuto gli anni della giovinezza. Nella zona dove abitava alcuni residenti, sorpresi della situazione parlano di una donna tranquilla che non si vedeva molto in giro. Un amico la andava a trovare per annaffiare alcune piante in casa e scambiare quattro chiacchiere. 
Gabriele Zanchin 
Ultimo aggiornamento: 12:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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