Area ex Simmel: via le palazzine, diventerà un polo per le energie rinnovabili

Mercoledì 29 Marzo 2023 di Mauro Favaro
LOTTIZZAZIONE L'area ex Simmel a Castagnole di Paese

PAESE - Un accordo che testimonia il cambiamento di un’epoca. Nell’ex Simmel, l’area che si estende lungo la Feltrina a Castagnole, viene cancellata la possibilità di costruire quasi 500mila metri quadrati di palazzine, negozi e alberghi. Al loro posto arriverà un maxi parco fotovoltaico, con pannelli a terra in una zona da 430mila metri quadrati, con un’operatività di 30 anni e una potenza di picco di 28 MWp, ad oggi non paragonabile a nessun altro impianto pensato nella Marca. Un vero e proprio polo dell’energia rinnovabile. Con annessa stazione di servizio: una pensilina con 20 colonnine di ricarica e 40 postazioni in grado di accogliere pure gli autobus. E con un distributore di idrogeno aperto a tutti, il primo del trevigiano (che ha già ottenuto un contributo ministeriale da 5,7 milioni), rifornito da un impianto di produzione a sua volta alimentato dal fotovoltaico. Non basta. Il centro infanzia di Castagnole (nido comunale e materna statale), che sorge proprio nell’ex Simmel, potrà contare sulla fornitura di energia elettrica in modo diretto, senza più bollette, per i prossimi vent’anni.

L’OPERAZIONE

Sono questi, in sintesi, i punti fondamentali del piano confezionato da Green Factory Srl, società del gruppo Ascopiave, per la definitiva riconversione dell’area ex Simmel. L’operazione vale oltre 10 milioni di euro, compresi 3,2 milioni di euro che il privato verserà al Comune tra il plus-valore (2,3 milioni) e l’acquisto di aree di proprietà del municipio (886mila euro). Senza contare il completamento della viabilità (per un valore di 783mila euro) e il saldo di 1,4 milioni di Imu arretrata. «Abbiamo trovato una soluzione per una bomba rimasta in ballo per oltre 20 anni – spiega il sindaco Katia Ubertila soluzione green, cancellando la possibile edificazione, è la migliore possibile per un’area così vasta, senza centri logistici che avrebbero inevitabilmente avuto un impatto sia sul fronte del traffico che su quello dell’inquinamento.

Si tratta senza dubbio dell’operazione più complessa e importante del mio primo mandato».

UN LUNGO PERCORSO

La storia dell’ex Simmel, a suo tempo fabbrica di bombe e munizioni, parte con la prima convenzione siglata nel 2003. La società costruttrice Emerald Spa avrebbe dovuto rilanciare la zona lungo la Feltrina, tra l’incrocio da Oro e l’Alìper, attraverso il programma di riqualificazione urbanistica ed edilizia (Piruea) più grande del Veneto costruendo edifici per un totale di quasi 580mila metri cubi. Si prevedeva l’arrivo di oltre 2.300 residenti. Più della frazione di Porcellengo. Ma poi l’operazione finì nelle secche della crisi immobiliare. E’ stato realizzato solo il 14,5% di quanto inizialmente previsto (84mila metri cubi): poche palazzine e la vendita dell’ambito dove di seguito è stato aperto l’Alìper. Tra il 2008 e il 2009 Emerald chiese di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo, con cessione dei beni. Dopo 6 aste per l’ex Simmel andate deserte, l’ultima ha previsto la possibilità di presentare una proposta di variante per definire un nuovo accordo-pubblico privato. È qui che si è inserita Green Factory.

LA SVOLTA

La società si è aggiudicata l’area per 5 milioni di euro. E nell’ultimo anno è stato messo a punto il nuovo schema di variante prevedendo il maxi impianto fotovoltaico. In sostanza si va a cancellare con un tratto di penna, in modo definitivo, quasi tutta l’edificabilità che era stata prevista: 334mila metri cubi a destinazione residenziale, 110mila a commerciale-direzionale e 51mila a destinazione ricettivo-alberghiera. Vengono mantenuti solo 20mila metri cubi per costruire delle strutture, legate all’impianto fotovoltaico, che conterranno la sala di controllo, uffici, fabbricato servizi, magazzino e officina. È già tutto nero su bianco. La giunta del sindaco Uberti ha già approvato la convenzione con Green Factory. Adesso manca solo il via libera del consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 17:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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