Nuova vita per l'ex polveriera di viale Europa: ecco cosa diventerà Foto

Mercoledì 18 Dicembre 2019 di Paolo Calia
Nuova vita per l'ex polveriera di viale Europa a Treviso
TREVISO - Il segnale che qualcosa si sta muovendo arriva dagli scavatori parcheggiati davanti all'area dell'ex polveriera di viale Europa. Da qualche giorno è iniziata un'opera di pulizia piuttosto approfondita. A svolgere i lavori è il Demanio, proprietario dell'area.



Una volta ultimata questa fase, inizierà una bonifica bellica vera e propria per garantire la massima sicurezza. E tutto questo ha un solo obiettivo: consegnare l'ex deposito un tempo utilizzato dall'esercito a Ca' Sugana. Che ha già pronto un progetto molto preciso: trasformarla in un'area di servizi per il più grande polo scolastico della città. L'intenzione del sindaco Mario Conte è quello di realizzare una biblioteca, aule studio e una mensa. Un progetto di massima è già pronto. L'asse di viale Europa racchiude, nel giro di poche centinaia di metri, scuole superiori come il liceo Scientifico Da Vinci, l'istituto per geometri Palladio e quello per il turismo Mazzotti. Senza contare la scuola parificata alle Canossiane. Fatti due conti, si parla di un quadrante che ogni giorno richiama migliaia di ragazzi di ogni età. E a cui dei servizi specifici servirebbero come il pane. E su questo sta puntando Ca' Sugana.
 
LA CONFERMA«Abbiamo raggiunto un accordo col Demanio - conferma il sindaco Conte - loro ci daranno l'area dell'ex polveriera ripulita e bonificata. È un capitolo importante che si chiude. Da quando ero piccolo che sento parlare della necessità di riqualificare quell'area, di renderla funzionale alle città. Adesso, finalmente, ci stiamo riuscendo». È dall'inizio del mandato che l'amministrazione comunale sta portando avanti una trattativa col Demanio, uno scambio di aree e immobili destinato a cambiare il volto della città. Oltre all'ex polveriera, si parla della Dogana, dell'ex caserma Salsa, di palazzo Scotti, del palazzo accanto a Santa Caterina solo parzialmente utilizzato come deposito e che Ca' Sugana vorrebbe tutto per sé. Il primo tassello sta andando in porto. «L'ex polveriera è adattissima per ospitare servizi de destinare alle scuole. Vedendolo dall'alto, quel quadrante racchiude il più grande polo scolastico della città - osserva il sindaco - è dobbiamo quindi pensare a come renderlo sempre più funzionale. La nostra idea è quella di realizzare una biblioteca a disposizione per gli studenti e per il quartiere; aule studio e anche una mensa. Le idee le abbiamo molto chiare. Adesso troveremo anche le risorse. Intanto però partiamo da un punto fermo: entrare in possesso dell'ex polveriera, cosa che negli ultimi decenni non è riuscita a nessuna amministrazione prima di noi».
LA STORIALa vicenda legata a quell'area è molto particolare. Anche la giunta di centrosinistra guidata da Giovanni Manildo ha provato a metterci le mani sopra, ma senza trovare un accordo. In quel caso l'idea era trasformarla in una struttura da dedicare alle associazioni, dove i giovani potessero sviluppare i loro talenti nell'arte e nella musica o, semplicemente, trovare uno spazio d'aggregazione attrezzato e funzionale. Ma i tempi non erano maturi per un accordo col Demanio. Adesso il discorso è diverso. La giunta Conte ha trovato i canali giusti per comunicare con l'ente statale. E l'ex polveriera segue l'accordo già trovato per trasformare in cittadella delle associazioni anche una parte dell'ex caserma Salsa che, invece, avrà come destinazione primaria quella di ospitare la nuova sede della guardia di finanza e dell'Intendenza di Finanza. E anche quello sarà un passo destinato a cambiare di molto la fisionomia cittadina.
Paolo Calia
Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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