TREVISO - Acclamato e premiato come un eroe per aver salvato una bambina di tre anni. Ma a ottobre Lorenzo Tassoni, 28 anni, sarà senza lavoro. Il suo gesto provvidenziale, che a giugno ha salvato la vita alla piccola Nor, caduta da un balcone a Sant’Antonino non fa curriculum nella ricerca di un impiego.
In questi mesi in tanti hanno bussato alla sua porta per raccontare l’episodio e complimentarsi con lui, in un cancan mediatico fatto di interviste, premiazioni istituzionali e persino una comparsata in tv, al quiz “I soliti Ignoti” in onda su Rai1 e condotto da Amadeus. La puntata, in cui il giovane trevigiano era una delle identità da indovinare proprio alla luce del salvataggio, è andata in onda mercoledì. “Sono stato contattato da alcuni recruiter pochi giorni dopo l’episodio e ho accettato. E' stata una bella esperienza” – spiega il giovane, preoccupato però per il proprio futuro: tra due settimane sarà senza impiego. Nessuna risposta positiva infatti è arrivata dal mondo del lavoro. “Ho inviato decine di curriculum, ma finora non ho avuto riscontri – dice il giovane trevigiano -.
Laureato in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Padova, spera di trovare lavoro nel suo ambito, ma ha già esteso la ricerca. “Non è che per aver salvato una bimba mi si debba garantire un lavoro” – ci tiene a precisare, sfilandosi da qualsiasi polemica o rivalsa con la stessa timidezza con cui si schermiva dal titolo di eroe che subito l’intera città gli aveva tributato. La sua piuttosto è una preoccupazione condivisa con altre migliaia di altri giovani disoccupati o a caccia di lavoro.