Cervello in fuga. Da Conegliano all'estero, Alessandro "fugge" per seguire la passione per la fisica

Sabato 30 Luglio 2022 di Giampiero Maset
Cervello in fuga, Alessandro "fugge" da Conegliano per seguire la passione per la fisica

CONEGLIANO - Alessandro Tonello è partito da Conegliano, ma a un certo punto ha avuto il coraggio di emigrare all'estero per coltivare la sua passione per la fisica.

I suoi studi sono rigorosi e approfonditi, e ha la rara dote di sapere trasmettere le conoscenze che ha acquisito in modo semplice ed efficace, comprensibile anche dai non addetti ai lavori, come risulta dal suo ultimo libro La fisica raccontata ai ragazzi. Figlio unico di Eliliana e di Franco Tonello (già docente all'Istituto Da Collo e tuttora impegnato nel mondo della cultura e dell'associazionismo), in città ha frequentato la scuola elementare Mazzini, le medie Grava e il liceo scientifico Marconi, trovando insegnanti a cui è riconoscente perché «mi hanno aperto la mente».

Laureato a Padova, poi andato all'estero

Si è laureato in ingegneria elettronica a Padova, dove ha conseguito pure il titolo di dottore di ricerca. Ma ha lasciato l'Italia, a cui peraltro si sente molto legato, per potere svolgere attività di ricerca, per la quale da noi si continuano ad investire risorse troppo esigue. Dopo le prime esperienze negli Stati Uniti e in Inghilterra, attualmente è docente di fisica applicata all'università di scienze di Limoges in Francia e ricercatore presso il prestigioso Istituto Xlim dello stesso ateneo. Nel 2018 ha ottenuto il titolo accademico di visiting professor presso l'università di Brescia, dove tiene lezioni. Con la supervisione di Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica nel 2021, è uscito ora, pubblicato da Salani Editore, il libro La fisica raccontata ai ragazzi. Lo ha scritto a due mani assieme ad Anna Parisi, che dopo essersi laureata al Cern di Ginevra, avere scritto per l'Enciclopedia Treccani Ragazzi e collaborato con l'Agenzia Spaziale Italiana, si dedica a tempo pieno alla divulgazione scientifica. Oltre che esserne stato supervisore, Giorgio Parisi ne ha curato la prefazione, in cui scrive tra l'altro: «I grandi passi avanti nella scienza sono stati quasi sempre fatti da persone giovani, cervelli curiosi e ricchi di immaginazione, non molto ingabbiati da troppe conoscenze e quindi liberi di creare cose nuove, ma sicuramente cervelli pieni di domande e capaci di divertirsi nel cercare le risposte». Con la stessa Parisi, Tonello nel 2003 aveva pubblicato il libro Il filo conduttore. L'anticamera dell'atomo, di cui si era occupato Piero Angela in uno dei suoi programmi di divulgazione scientifica alla Rai e che venne presentato a Roma da Rita Levi Montalcini, il premio Nobel che a Conegliano nel 2003, presso la Sala dei Battuti, ricevette personalmente il Premio Civilitas della Dama Castellana.

Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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