TREVISO - L'acqua rischia di non bastare per tutti. La siccità ha ridotto la normale portata delle falde addirittura di un terzo. Così l'Alto trevigiano servizi, società che gestisce il ciclo idrico integrato, è corsa ai ripari abbassando la pressione della rete dell'acquedotto nella zona della pedemontana, tra Valdobbiadene, Montebelluna, Pieve di Soligo, Asolo, l'area del Grappa e quella del Montello. Per ora non sono stati registrati particolari problemi. Ma la società fa la danza della pioggia. Se non dovesse cadere nel giro di poche ore, ricaricando le sorgenti, la situazione potrebbe diventare davvero difficile.
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