Assieme al marito fondò la Stefanel. ​addio a Elisa Lorenzon: aveva 95 anni

Sabato 2 Gennaio 2021 di Gianandrea Rorato
Elisa Lorenzon, vedova del cavaliere Carlo Stefanel, fondatore del marchio Stefanel, conosciuto in tutto il mondo

Si è spenta mercoledì a 95 anni la fondatrice degli stabilimenti e negozi Stefanel. Elisa Lorenzon, vedova del cavalier Carlo Stefanel notissimo imprenditore locale che diede vita al celebre marchio tessile, è morta il 30 dicembre. Grande lavoratrice, Elisa aveva avviato il primo stabilimento in zona industriale a Oderzo insieme al marito. Poi a Ponte di Piave, nell’area industriale lungo la Postumia, un tempo “zona depressa” e oggi zona industriale all’avanguardia. 

Carlo Stefanel, classe 1925, nel 1957 aprì con il fratello Remo a Oderzo una società di fatto, la Manifatture lane fine e grezze. Nel ‘59 comprò quattro macchine da maglieria che posizionò nella sua casa di Oderzo e proprio insieme a Elisa aprì la sua prima ditta individuale, il Maglificio Opitergino. Con l’aiuto della moglie, della sorella Giuseppina e di qualche apprendista diede avvio a un laboratorio artigianale casalingo dove la famiglia Stefanel produceva maglieria esterna con lana. Nel 1961 i coniugi spostarono l’attività a Ponte di Piave. Il Maglificio Opitergino cessò l’attività nel settembre di quell’anno, ma nel frattempo, a maggio, Stefanel aveva già fondato una nuova impresa, il Maglificio Piave, con sede a Ponte di Piave. La nuova società, antenata di quella che 20 anni dopo sarebbe diventata la Stefanel, cominciò a operare nel 1963. Con il Maglificio Piave, Stefanel abbandonò definitivamente la produzione per conto terzi, per cominciare quella per conto proprio. Negli anni ‘70 l’ingresso dei figli Giuseppe e Giovanna. Sotto la guida di Giuseppe poi il gruppo prese il volo a livello internazionale. Il primo negozio col marchio Stefanel apre a Siena poi è la volta di Parigi. Nel 1987 l’azienda è quotata alla Borsa di Milano. In quell’anno morì Carlo. Il marchio tra l’altro sponsorizzò la squadra di Basket di Trieste, stabile in Serie A1. 

In anni più recenti la crisi del settore e il commissariamento che dovrebbe avere come conseguenza una nuova proprietà. «Sei stata una grande donna, una carissima mamma, ti ringraziamo di tutto quello che ci hai donato»: è messaggio che i figli hanno voluto tributare alla mamma. Elisa Lorenzon era malata da tempo: nell’ultimo periodo era seguita alla Casa dei Gelsi di Treviso cui saranno destinate le eventuali offerte. Domani alle 19.30 verrà recitato il rosario in suffragio nella chiesa di San Vincenzo a Oderzo. Il rito funebre verrà invece celebrato a Levada di Ponte di Piave, lunedì con inizio alle 14.30. Al termine, la tumulazione nel cimitero della frazione.
 

Ultimo aggiornamento: 08:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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