​A Treviso in cinque sfidano Manildo. Nella Marca alle urne in 139mila

Domenica 10 Giugno 2018 di Paolo Calia
A Treviso in cinque sfidano Manildo. Nella Marca alle urne in 139mila
TREVISO - Oggi è il grande giorno. Mesi di campagna elettorale logorante, a tratti spigolosa, accesa si stanno per concludere con il grande momento dedicata al voto. Dalle 7 alle 23 seggi aperti per scegliere il nuovo sindaco di nove comuni. In totale sono state allestite 149 sezioni, mentre 139.972 sono gli elettori nella fetta di Marca impegnata nelle consultazioni. Riflettori puntati, ovviamente, su Treviso.

IL CAPOLUOGO
La sfida trevigiana vede sei candidati in corsa: il sindaco uscente Giovanni Manildo per il centrosinistra; Mario Conte per il centrodestra; Domenica Losappio (Movimento 5 Stelle); Maristella Caldato (Treviso Unica-Tu); Said  Chabi (Coalizione Civica) e Carla Condurso (Popolo della Famiglia). I trevigiani votanti sono in tutto 68.725 (32.286 uomini e 36.439 donne), le sezioni 77.

SOPRA I 15MILA
Unico comune, oltre a Treviso, a superare i 15mila residenti, e quindi a prevedere un eventuale secondo turno nel caso in cui nessun candidato superi il 50% delle preferenze, è Vedelago (14.123 elettori). A sfidarsi sono il sindaco uscente Cristina Andretta (sostenuta da Forza Vedelago, Lista per Vedelago e Lega); Paolo Quaggiotto (Quaggiotto Sindaco, Diamo voce a Vedelago); Sergio Squizzato (Futuro in Movimento, Passione Vedelago). 

I MAGNIFICI SETTE
Ecco gli altri sette comuni pronti alla sfide delle urne. A San Biagio (10.973 elettori) sono in lizza: Alberto Cappelletto (Sinergia Sanbiagese); Andrea Catto (Catto Sindaco). A Castello di Godego (5.854 elettori): Barbara Gardiman (Godego Viva); Diego Parisotto (Progetto Godego), Domenico Alberti (Lega per Godego). A Motta (9.341 elettori): Alessandro Righi (Lega-Forza Motta Righi Sindaco); Paolo Tolotto (Motta Unita). A Istrana (8.050 elettori): Maria Grazia Gasparini (Alleanza per Istrana), Annalisa Crespan (Attivi per Istrana). A Mareno (8.850 elettori): Giampietro Cattai (Uniti per Mareno) e Daniele Cattelan (Lega). A Nervesa (6.253 elettori): Lisa Della Valentina (Movimento per Nervesa); Davide Daniel (Aria Nuova per Nervesa); Fiorenzo Berton (Berton Sindaco); Fabio Vettori (Vettori Sindaco). A Moriago (2.803 elettori) il candidato è unico: il sindaco uscente Giuseppe Tonello.

COME SI VOTA
Nei comuni con meno di 5mila abitanti l'elettore può tracciare un segno sia sul nome del candidato sindaco, sia sul simbolo della lista. Sotto al simbolo della lista c'è lo spazio per indicare una sola preferenza. Per i comuni tra i 5mila e i 15mila abitanti la scheda è disegnata per indicare due preferenze e non una sola, ma il sesso del primo candidato deve essere diverso da quello del secondo. In poche parole: se si esprimono due preferenze, bisogna votare un uomo e una donna. Se si votano due uomini o due donne, la seconda preferenza viene annullata. 

Nei comuni con più di 15mila abitanti l'elettore si troverà una scheda con i nomi dei candidati sindaci. Accanto a ogni nome ci saranno i simboli delle liste che lo sostengono e possono essere, ovviamente, più di uno. Accanto al simbolo di ogni lista c'è infine lo spazio per indicare al massimo due preferenze che, altrettanto ovviamente, devono essere di genere diverso. Nel caso in cui si desideri votare per un candidato sindaco ma non per uno dei partiti, si può tracciare con un segno solo il nome del candidato prescelto. Si può anche tracciare un segno solo sul simbolo di una lista senza indicare il candidato sindaco o alcuna preferenza. In questo caso il voto andrà alla lista e al candidato sindaco collegato.  È possibile anche il voto disgiunto, ovvero votare un candidato sindaco e una lista collegata a un candidato sindaco diverso (e si possono anche indicare le preferenze). 
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