Loris Mazzorato, il candidato filo Putin in corsa per diventare sindaco a Resana

Mercoledì 1 Giugno 2022 di Lucia Russo
Loris Mazzorato candidato sindaco a Resana
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RESANA - «Con Trump e con Putin». Queste le parole riportate all'interno del programma elettorale di Loris Mazzorato, candidato sindaco alle elezioni amministrative di Resana con la lista “Il sindaco dei Veneti”.

Già noto per nel territorio per essere uno dei portabandiera no vax trevigiani, ora il candidato a sindaco Loris Mazzorato palesa anche un all'allineamento con le idee dell'americano Donald Trump e del russo Vladimir Putin proprio all'interno del programma con il quale si presenta alle prossime elezioni del 12 giugno. 

La posizione dei cittadini sul sostegno di Mazzorato a Putin

A far storcere il naso ai cittadini è stata soprattutto l'antitesi tra le premesse del programma elettorale di Loris Mazzorato che affermano “Vogliamo bene al nostro territorio e alla nostra gente” e il sostegno a Vladimir Putin, oggi agli onori della cronaca per la guerra in Ucraina

Oltre al sostegno a Trump e Putin, Loris Mazzorato porta avanti nel programma elettorale per Resana le sue battaglie sulla libertà vaccinale e contro il green pass, chiedendo anche un risarcimento per tutti coloro che hanno dovuto fare i tamponi per andare al lavoro, frequentare i locali e per chi non ha più un'occupazione a causa di questo.

«La pandemia è stata ingigantita e strumentalizzata al fine di poter mantenere uno stato di emergenza perenne per consentire al governo, già portatore del potere esecutivo, di utilizzare un potere legislativo da sempre prerogativa del parlamento», sottoliena il candidato sindaco Loris Mazzorato all'interno del suo programma elettorale. 

Portabandiera no vax, Mazzorato propone un "album dei perseguitati"

A questo aggiunge anche la proposta di istituire un “album di perseguitati dello Stato italiano per aver difeso le loro idee, principi, Costituzione e valori". Tra i nomi che il candidato a sindaco di Resana, Loris Mazzorato, propone per l'inserimento compaiono: Riccardo Szumski, già sindaco e medico di Santa Lucia di Piave, Massimo Falcoz, medico di base di Resana e Barbara Balanzoni, anestesista no vax sospesa dall'Ordine dei Medici. 

E l'istituzione della Giornata nazionale della libertà di pensiero e della libertà d'espressione intitolata proprio a quelli che Loris Mazzorato da Resana definisce i “perseguitati”. 

Ultimo aggiornamento: 16:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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