TREVISO - Quando ancora i candidati sindaco erano sei, poco prima quindi che Ugo Moro venisse escluso tra lo stupore di tutti, i pretendenti alla carica di primo cittadino erano saliti a sette. A sorpresa era infatti sbucata Martina Tagliapietra, coneglianese, candidata della lista “Sud chiama Nord”, movimento fondato da Cateno De Luca, in passato sindaco di Messina.
La polemica per l'esclusione
Il destino di “Sud chiama Nord”, che fino a ieri non si era mai palesato sulla scena politica trevigiana, si è giocato veramente sul filo dei minuti. Pochissimi. Addirittura uno, secondo la ricostruzione del movimento che ha protestato vivacemente tirando anche in ballo il rispetto per la democrazia. «Siamo increduli - si legge in una nota diffusa nel pomeriggio - è stata una decisione antidemocratica. Alle elezioni amministrative di Treviso è stata esclusa la lista Sud chiama Nord, il movimento fondato da Cateno De Luca. Siamo increduli per questa decisione - ripetono da quartier generale - per il comune di Treviso la lista è stata presentata 1 minuto dopo lo scadenza delle 12, mentre i referenti veneti di “Sud chiama Nord” continuano a protestare affermando che non era stata superata la scadenza per la presentazione delle ore 12». Molto probabilmente verrà presentato un ricorso. “Sud chiama Nord” è un partito politico di ispirazione meridionalista e autonomista, attivo principalmente in Sicilia. Fondato dall’ex primo cittadino di Messina De Luca, ha come obiettivo quello di far valere le ragioni del Meridione e guarda con grande interesse all’autonomia. Da qui anche la scelta di mettere radici in Veneto. E le comunali di Treviso sarebbero state una buona partenza.
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