Da Gianangelo Bof a Mariarosa Barazza: sono già 6 gli ex sindaci pronti a ricandidarsi

Lunedì 9 Maggio 2022
Da Gianangelo Bof a Mariarosa Barazza: sono già 6 gli ex sindaci pronti a ricandidarsi

TREVISO - L’hanno già fatto. E ora ci riprovano. È la carica degli ex sindaci in corsa come candidati alle elezioni comunali del 12 giugno per tornare a vestire la fascia di primo cittadino. Sono già 6. Lo schema ha preso forma in 5 dei 17 paesi chiamati al voto. Praticamente un terzo. A Tarzo c’è Gianangelo Bof, commissario della Lega della Marca, alla ricerca del testimone che verrà lasciato dopo un solo mandato dal sindaco uscente Vincenzo Sacchet. Così come farà il primo cittadino uscente di Cappella Maggiore, Vincenzo Traetta. Qui in corsa ora c’è anche l’ex primo cittadino Mariarosa Barazza, oggi sua vice, presidente dell’associazione dei Comuni della Marca trevigiana. A Susegana, di seguito, tra i candidati c’è Gianni Montesel, già sindaco prima dell’era di Vincenza Scarpa. Per il dopo Szumski a Santa Lucia di Piave, poi, c’è in corsa Fiorenzo Fantinel, già sindaco dal 2002 al 2012. Mentre a Trevignano si sfideranno ben due ex sindaci: Franco Bonesso e Gino Pozzebon. Scelte all’insegna dell’“usato sicuro”? Si vedrà.
 

TREND GENERALE
Quel che è certo è che la loro rinnovata disponibilità si è intrecciata con l’andamento generale che vede sempre meno persone avvicinarsi all’impegno amministrativo. «Molti di noi nel frattempo hanno fatto esperienze amministrative in altri ruoli. Per quanto mi riguarda, mi rimetto in gioco con questa esperienza per sviluppare una serie di progetti in un periodo che è complicato ma che è anche pieno di opportunità -spiega Barazza- dopodiché è evidente che a livello generale c’è una carenza di nuove leve disposte a candidarsi, anche come consiglieri. La differenza tra 10 o 15 anni fa è lampante. Il punto è che l’attività è diventata sempre più impegnativa, pur con diversi gradi di responsabilità, e che di pari passo c’è stata una svalutazione della figura degli amministratori pubblici che ha reso questi incarichi meno appetibili». «Non a caso si è aperto alla possibilità del terzo mandato nei Comuni fino a 5mila abitanti: in quelli più piccoli si fa ancora più fatica -aggiunge- per questo è fondamentale lavorare con le scuole in modo da far entrare gli alunni in contatto con le istituzioni, ad esempio con il consiglio comunale dei ragazzi. Ne va della futura partecipazione democratica». Bof, dal canto proprio, non fa drammi. «È accaduto spesso di vedere la candidatura di ex sindaci nelle tornate in cui vanno al voto tanti Comuni piccoli -sottolinea- poi la tendenza generale che ha portato a una disaffezione dalla politica, in particolare quella nazionale, è sotto gli occhi di tutti». «Questa si riflette anche a livello locale -continua- in realtà, però, dipende molto dalle zone. Dove si è un po’ meno forti magari si fa più fatica a trovare candidati. Ma si tratta di dinamiche più che normali in ambito di elezioni». Anche il commissario della Lega guarda ai giovani. «È come il vivaio di una squadra sportiva, nel quale è necessario coinvolgerli -sottolinea- magari chi ha più esperienza si propone, ma intanto lavora per il ricambio».
 

SPALLE GROSSE
Per Giovanni Zorzi, segretario del Pd della Marca, il vero campanello d’allarme sarebbe stato rappresentato dall’eventuale decisione di molti sindaci uscenti di non ricandidarsi dopo la fine del loro primo mandato. «Nel 2019 molti avevano fatto questa scelta.

Ed era una cosa preoccupante: vuol dire aver trovato condizioni tali da non permettere un proseguo naturale -tira le fila- la situazione attuale, invece, è diversa. Non la leggo come una mancanza di rinnovamento ma come la disponibilità da parte di persone che vogliono mettersi nuovamente a disposizione: ci vogliono spalle belle grosse per guidare una comunità in questo periodo storico». «Tocca poi al capitano di una squadra valorizzare le giovani leve -conclude Zorzi- l’importante è che l’operato dei sindaci venga reso più agevole. Non vuol dire senza regole, bensì dare loro la possibilità di offrire risposte al passo con i tempi, senza alcuni vincoli troppo pesanti che oggi limitano la loro capacità di azione».

Ultimo aggiornamento: 07:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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