TREVISO - Dopo Filippo Flora, il bambino di 9 anni premiato dal Comune per il suo impegno nel tenere pulita la città, la storia della piccola Vittoria, 5 anni, che con mamma e papà ha deciso a sua volta di raccogliere, con una pinza acchiappa - tutto, i rifiuti abbandonati sui marciapiedi e lungo le strade del suo quartiere, San Liberale.
BATTAGLIA CULTURALE
«Dispiace molto, però, che in queste situazioni ci sia sempre il polemico di turno che, basandosi sul concetto del io pago le tasse e qualcun altro deve pulire, contesta pure l'intervento volontario di questi bambini appellandosi al mancato passaggio di Contarina continua il primo cittadino . Ecco, queste persone dovrebbero solo rimboccarsi le maniche e dare una mano per l'ambiente che è un bene comune di tutti. Certo, Contarina ha il suo ruolo, ma se ognuno di noi lasciasse pulito dove passa di sicuro non ci sarebbero più problemi di questo tipo. Serve dunque maggior senso civico e amore per la propria città. Ma sono sicuro che, grazie alle famiglie di oggi, le prossime generazioni cresceranno con una mentalità sempre più ambientalista».
IL PLAUSO
«Siamo davvero tutti felici di ricevere segnalazioni belle come quella dell'attività svolta da Vittoria - commenta invece l'assessore comunale all'Ambiente, Alessandro Manera - Dispiace però che qualcuno, soprattutto un bambino, debba prodigarsi con tanto animo e solerzia per ripulire dai rifiuti altrui le strade che percorre. Anche perché le nuove generazioni non sporcano, ma anzi, ripuliscono per l'appunto. Credo poi che questi bei comportamenti siano da ricondurre alla grande educazione ambientale impartita dai nuovi genitori, oltre che al lavoro svolto da Comune, Provincia e Regione Veneto in ambito di politiche green. In ogni caso, bambini come Filippo e Vittoria altro non sono che lo specchio migliore della nostra società».
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